domenica 18 maggio 2008

E noi saremmo i razzisti??

Ci sarà qualcosa di buono che l'Italia fa secondo la stampa estera? L'impressione che ho sempre di più é che i giornali all'estero siano pronti a criticare il nostro paese in ogni occasione. Regolarizzare l'immigrazione e aumentare la sicurezza degli italiani è adesso sinonimo di razzismo e xenofobia . Quando, lasciatemelo dire, secondo me l'Italia ha per anni adottato una politica troppo permissiva nei confronti dell'immigrazione, a differenza di altri stati (geograficamente molto vicini all'Italia) che hanno saputo regolarizzare in maniera più rigorosa il flusso degli immigrati, favorendone in questo modo maggiormente l'integrazione perchè “si entra” solo se si ha un lavoro. D'altra parte nel passato la stampa estera ha più volte criticato la debolezza dei governi italiani, incapaci di prendere posizioni, preferendo adottare la politica del “lasciar fare”. Ed è per questo che oggi abbiamo marocchini che vendono prodotti falsi italiani in molte nostre città (quando tutti parlano tanto della tutela del marchio italiano), campi nomadi di dimensioni enormi e zingari che chiedono l'elemosina ad ogni angolo. E' questa l'integrazione? Scusate ma devo dirlo, che una volta tanto la stampa estera si faccia i fatti propri, chi deve viverci in questo paese siamo noi e gli italiani sinceramente di questa situazione non ne possono più.

14 commenti:

  1. È di qualche ora fa la notizia che il governo spagnolo ha accusato lÎtalia di xenofobia, proprio loro campioni di ipocrisia che schierano l'esercito lungo i loro confini e non esitano a sparare contro i clandestini. Qui il razzismo non centra niente, si tratta solo di esaudire un bisogno che le persone sentono sempre più pressante: quello della legalità.

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  2. Forse dal Paese europeo che ha avuto nell'ultimo decennio lo sviluppo maggiore in tutti i campi dovremmo imparare qualcosa e non pensare sempre e solo di essere i più bravi ed i più furbi altrimenti... forse non saremmo in questo stato no?!
    Perchè la gente ha la memoria corta ma l'attuale Presidente del Consiglio in campagna elettorale indicava gli spagnoli come esempio da seguire.

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  3. @ chit: nessuno ha mai detto che gli spagnoli non sono un esempio da seguire, tutt'altro! (A parte il fatto che la Spagna non è proprio stata menzionata direttamente nel mio post...) Trovo però inappropriato che proprio la Spagna ci definisca razzisti, quando il loro comportamento non è affatto così aperto verso gli stranieri e, anzi, hanno saputo nel tempo regolarizzare il flusso di immigrati. E sì che dovremmo seguirli, ciò significherebbe però ai loro occhi diventare allora ancora più "razzisti"!

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  4. Voglio vedere i provvedimenti prima di giudicare. Ma la verità è che tutti stanno facendo del populismo infuocando gli animi, occorre calma e lucidità per affrontare certe problematiche.

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  5. Penso che Paolo abbia già parlato anche per me.
    Sentire la Spagna di questi giorni è un po' come sentire il bue che dà del cornuto all'asino... Zapatero ha fatto buone cose - per gran parte ereditate dal precedente governo Aznar, peraltro - ma in politica estera e in fatto di diplomazia, credo che sia ancora parecchio indietro. Possiamo seguire il loro esempio in campo di sviluppo economico, non certo a livello di immigrazione.
    Speriamo che il nostro paese sappia lavorare bene in materia, certo il trattato di Schengen non ci favorisce granchè...

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  6. Il governo spagnolo ha alzato una rete megnetica di 5 metri, in più è risaputo spara su chi cerca di entrare. Si facciano l'esame di coscienza a casa loro. Idem per i nomadi, chi li vuole ne adotta una decina e li porta a casa sua. A casa mia non li voglio. Non lavorano e quindi di che vivono? ..... Ciao
    Macchè buonismo sulla pelle altrui ......

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  7. Condivido il tuo post su tutto, una cosa però mi viene da pensare. Non vorrei che questo Governo adottasse la politica della caccia allo straniero a tutti i costi, legittimando una fascia di idioti che del razzismo, quello vero, hanno fatto la loro bandiera.
    Va bene tutelare noi italiani che non ne possiamo più, speriamo solo che nessuno si erga a vendicatore. E' solo questa la mia paura.

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  8. La stampa estera può abbaiare quanto vuole: l'Italia è la barzelletta d'Europa, quindi per ogni cosa che fa verrà sempre e comunque criticata. Se il Governo ha deciso di prendere provvedimenti che regolino l'afflusso degli immigrati, ciò è dovuto al fatto che la nostra situazione è al momento incontrollabile. E come si dice, a mali estremi estremi rimedi. Se questo vuol dire essere razzisti e xenofobi, allora vorrà dire che lo saremo. Però suggerirei ai signori della carta stampata estera di documentarsi meglio prima di parlare (o abbaiare...) Ciao Scorpio79

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Penso che proprio la Spagna non abbia il DIRITTO di parlare dato che nel 2005 ,nella zona del confine tra Spagna e Marocco (nel territorio spagnolo),si sparava a vista agli immigrati che cercavano di oltrepassare la frontiera.
    Secondo me l'unico motivo per il quale la Spagna si lamenta è il fatto che le prude il sedere nel ricevere i clandestini cacciati dall'Italia.
    Ma secondo voi,che motivo avrebbe di lamentarsi la Spagna?Forse perchè adesso che l'Italia non li vuole dovrà ricevere lei questa gentaglia programmata a delinquere?Beh,l'unico modo per dimostrare che non è razzista è quello di tenerseli a CASA sua :D
    Ciao da jack

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  11. Io aspetto e poi giudico. Ma con questi chiari di luna...!

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  12. Credo che gli spagnoli abbiano criticato le motolov e le ronde cittadine. Il problema sicurezza non si affronta con la violenza o chiudendo le frontiere. In Italia c'è bisogno di una sana politica di controllo dei flussi migratori, perchè la gente che arriva da noi non è solo quella che vende i prodotti falsificati o chi delinque.

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  13. Oggi ho visto su 'Liberazione' ub bell'articolo. Parlava dello stupro di gruppo ai danni di una 14enne. Finiva con 'avete niente da dire perchè non sono zingari?'. Questi estremisti sono stati, sono e saranno sempre con il paraocchi. Ciao

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  14. Di sicuro dobbiamo imparare a giudicare non a partire dalla nazionalità ma dal reato...

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