giovedì 11 gennaio 2007

Strage di Erba:ancora una vittima innocente

Non posso fare a meno di spendere anch’io due parole sulla drammatica vicenda di Erba.
Il caso è chiuso. Dopo lunghe otto ore di interrogatorio i colpevoli hanno ammesso. E non si tratta di una banda di rapinatori extracomunitari (come forse la maggior parte della gente avrebbe preferito) bensí dei vicini di casa. Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno ammesso di aver ucciso Raffaella Castagna, il figlio Youssef, la madre, un'altra condomina e a ferire gravemente il marito di quest'ultima. Per la mattanza sarebbero stati usati due coltelli e una spranga. Il movente: causa giudiziaria, nata da una lite condominiale. A quanto emerso finora, l’omicidio del piccolo Youssef non sarebbe stato premeditato, doveva essere risparmiato almeno lui, solo che qualcosa è andato storto: il piccolo piangeva per cui Rosa Bazzi, moglie di Olindo romano, l’avrebbe ucciso.
Sembra di risentire una storia giá accaduta mesi fa... Vi ricordate il piccolo Tommaso Onofri? Rapito da Mario Alessi per estorcere denaro al padre venne poi ucciso perchè il rapitore non sopportava le sue grida. Tommaso aveva un anno, Youssef ne aveva due. Entrambi sono morti a causa di screzi tra i “grandi”, problemi che la loro mente innocente ancora non poteva capire. Vittime di un mondo troppo crudele per essere compreso e anche solo concepito. E’ una violenza che fa ancora piú paura perchè colpisce degli innocenti. Nel primo caso una donna che uccide un figlio che potrebbe essere il suo, nel secondo un padre che uccide un bimbo che ha l’età pressapoco di suo figlio. E’ innaturale, abominevole.
E i due animali, dopo l’uccisione, ritornano alla loro tana come se nulla fosse accaduto, mettono una maschera e riprendono la loro vita di tutti i giorni. La prima va tranquillamente al Mc Donalds, il secondo rilascia interviste in lacrime. Vergogna.

11 commenti:

  1. La vergogna non basta, girato l'angolo è già svanita. E' uno scempio.

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  2. Ciau!, sono Andre... anch'io sul blog eh eh eh...! Ma ogni tanto fai qualche post allegro o no???!!!!

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  3. Per Julye: hai ragione, in questi casi la vergogna, cosí come le scuse, sono davvero insufficienti poichè i reati in questione sono troppo gravi...Persino ogni pena risulta inadeguata....

    Per Andrea: scrivo quello che mi passa in mente, senza pensare se alla gente piacerá o meno, se è triste o allegro. Comunque se leggi indietro ci sono alcuni posti allegri (l'ultimo è dell'8 gennaio per esempio,quindi piuttosto recente!) Questo blog non serve per intrattenere e far divertire gli altri, serve per esprimere i miei pensieri che a volte sono felici e stupidi, altre volte tristi e seri! Comunque sono contenta che sei entrato a far parte di coloro che commentano su questo blog!! Peró non hai risposto alla mia ultima mail...sigh... Buona giornata!!

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  4. E' possibile fare un commento? Bho?
    A me vengono in mente altri due fatti, uno è la storia di Tommaso Onofri e l'altra è quella di Erika e Omar che uccidono la madre di lei ed il figlio. Sono tre cose differenti, la prima è legata a ladruncoli e soldi, la seconda comunque è stata fatta da persone che ad una certa sono ancora 'labili' di mente, ma questa è ancora peggio. Qui i due sono adulti, sicuramente matti totali (me lo auguro per loro almeno), ma sono anche lo specchio di come si possa vivere nel mondo ed esserne totalmente isolati, tanto da uccidere le persone perchè 'fanno rumore'. Questo sinceramente credo che nel centro/sud Italia non dico non succedeva, ma molto più difficilmente, in quanto l'idea di chiudere la porta di casa e non sapere chi è quello accanto non è certo da Napoletani. Non vuole essere una critica a chissà chi, ma una constatazione: in altri tempi (quelli di Zico ndr) c'era un cronista di Udine che sbandierava ogni settimana la 'riservatezza' della loro città contrapposta a Roma e Napoli, ma negli stessi tempi ho saputo di uno che è morto in un palazzo dove abitava da trenta anni e nessuno lo conosceva, se ne sono accorti dall'odore..
    Questa idea della famiglia che se ne sta chiusa in casa ed arriva ad uccidere per non sentire rumore, nella sua pazzia mi ha stupito per questo. Ovviamente fossero stati a Roma o a Napoli avrebbero ucciso lo stesso (è il cervello che non va), magari perchè quelli stavano zitti e non salutavano, ci mancherebbe, ma la 'motivazione' fa pensare.
    E poi solito discorso sui giornalisti, che ad ogni strage cominciano con Albanesi, Marocchini ecc., e magari ci scappa la caccia allo straniero con annessi morti. Ricordate il ragazzo ucciso dai Rumeni? Lui è intervenuto a far da paciere, loro erano cattivi ecc. però al funerale i suoi 'amici' dello stadio erano una mandria di tizi con bastoni, catene e coltelli in mano..
    Ognitanto anche per chi semina odio (al solo scopo di vendere giornali poi) ci vorrebbe un pò di sano carcere..
    Saluti
    Manlio

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  5. Per Manlio: sicuramente i due avevano qualche problema psico-mentale,tant'è che oggi sui giornali si legge che la donna avrebbe ucciso proprio perchè il piccolo con il suo pianto le ricordava un aborto spontaneo avuto anni prima. Certo questo non giustifica nulla, mette in luce che la donna aveva dei problemi,cosa perarltro ovvia: l'importante è che questo particolare non venga utilizzato in sede processuale per alleviare la pena, come spesso purtroppo accade.
    Per quanto riguarda la stampa,è vero che la maggior parte delle volte esagera solo per fare scoop:anche questa volta ha esagerato nei confronti del padre. Non sto dicendo che non è giusto che i dubbi siano caduti all'inizio su di lui (aveva avuto guai con la giustizia recentemente,quindi è normale che sia andata cosí) ma è vero che i giornalisti avrebbero potuto evitare di presentarlo subito come un mostro.

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  6. wè gnurant!

    si scrive "a meno" non "almeno"

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  7. Anonimo correttore, ci dici dove cavolo stai leggendo?!

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  8. Il vero orrore è l'isolamento e la solitudine, l'incapacità di confrontarsi, la paura dell'altro, inteso anche come vicino di casa. Io ho sempre abitato in condominio quindi ho idea di cosa significhi avere vicini, fracassoni o litigiosi, silenziosi e muti, che salutano sempre o che non salutano mai. Mi ricordo di essermi ribellata una volta sola, assieme ad altri condomini, perchè una coppia di allegroni ci teneva svegli fino alle tre di notte...continuamente...Poveri non l'avevano capito che disturbavano... Comunque hanno diminuito di molto il rumore. Poi ci sono i rumori normali della vita, quelli che un muro anche se ben costruito non copre. Basta seguire il regolamento che impone orari di silenzio e tutto va bene. I bimbi piangono? Si sentono di notte? Effettivamente per chi non è genitore possono dare fastidio i pianti notturni, ma basta avere un po' di pazienza e se il genitore è sano di solito il bimbo smette. Purtroppo in un condominio non è possibile godere dell'assoluto silenzio e purtroppo non tutti possiamo permetterci villette ben isolate dal rumore. Isolate dal rumore però, non dai rapporti umani...

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  9. ciao Dani, anch'io ho abitato in un condominio a Torino e per di piú con le pareti che sembravano di cartapesta...io gli altri abitanti del palazzo non li conoscevo, spesso li incrociavo in ascensore,un veloce saluto di cortesia e poi il silenzio imbarazzante. E' brutto a dirlo ma questo credo sia una cosa diffusissima nelle grandi città e dimostra lo stato di isolamento in cui viviamo oggi. Per quanto riguarda il rumore capitava che alcune volte ci fosse la TV del vicino troppo forte, ma non mi sono mai lamentata, credo che, come dici tu, in queste cose ci voglia un po' di tolleranza: mi mettevo i tappi nelle orecchie e mi infilavo sotto le coperte!

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  10. A proposito della strage di Erba, dai un'occhiata a questo articolo, molto profondo e critico nei confronti dei media.
    Saluti

    http://www.settimopotere.com/index.php?option=com_content&task=view&id=112&Itemid=31

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