Cercare un lavoro ti mette in una condizione di frustrazione e tristezza non indifferente, ha la capacità di farti sentire completamente inutile e di farti venire in testa un sacco di domande del tipo “ma chi me l’ha fatto fare di studiare??”.
Dopo 10 CV inviati e nessuna risposta positiva uno si intristisce e inizia a farsi venire dubbi (inutili) sullo stile usato nella lettera, sulla foto poco carina del CV, ecc…
Dopo 20 CV inviati, uno inizia a demoralizzarsi un po’.
Dopo 30 CV uno incomincia a farsi mille domande su se stesso, la sua vita, le scelte che ha fatto: tutto viene messo in dubbio e ci si pente da matti di non aver scelto di fare la pettinatrice, mestiere che avrebbe consentito non solo di guadagnare più di un neo-laureato in Italia, ma anche di sfoggiare sempre pettinature all’ultima moda e invidiatissime. Dopo questo stadio esiste solo più la depressione. Ora, se io non sono ancora arrivata a questo punto è solo perché accanto a me ho un ragazzo che mi sostiene, che mi ripete ogni giorno che non sono scema e che mi ricorda che gli affetti sono più importanti di un lavoro. C’è anche da dire che senza un lavoro non si mangia e non si può pagare l’affitto, ma questo è un dettaglio che la mia mente cerca di allontanare sempre più ad ogni rifiuto, cercando di mantenere uno stato il più possibile di equilibrio. Fino a che non telefoni ad un’azienda per avere notizie riguardanti il tuo CV e loro ti trattano male. Perché? Semplicemente perché tu hai osato presentarti cercando lavoro!! CHE ORRORE! Ora, mi sarebbe piaciuto chiedere a quel signore tanto simpatico che stava dall’altra parte della cornetta, si sente meglio a trattare a pesci in faccia dei giovani laureati senza più alcuna speranza di trovare un lavoro decente?? E’ questa la sua unica soddisfazione? Ha una vita cosi piatta e monotona? Lei, appena laureato, non ha dovuto cercare lavoro?? Ti verrebbe da dirgli tutto questo direttamente in faccia, spiattellato tutto d’un fiato, ma poi te ne stai zitta e torni a cercare annunci su internet, senza più molte speranze ormai…E poi, di che mi lamento, nel caso in cui non trovassi lavoro esistono sempre gli stage… GRATUITI!!! Per quelli ci sono un sacco di offerte…
a volte anche io vorrei esere cresciuto senza studiare (anche se alla fine non è che lo abbia fatto tanto) e soprattutto senza cercare di capire e senza cercare di dare un senso alle cose.
RispondiEliminaquando hai delle aspettative disattese il punto peggiore che si possa raggiungere è quella di invidiare la serenità di chi aspettative non ne ha e vive contento di quello che ottiene per poco che sia.
Il detto domandare è lecito e rispondere è cortesia non vale più! Ora se uno chiede a che punto è la sua domanda di lavoro, viene anche trattato male. Ma la comprensione dove è andata a finire? Gente così come fa a trattare con il personale?
RispondiEliminaquando facevo la scuola di turismo, cercavo un posto per poter far pratica (la scuola richiede dei periodi di teoria ed altri di pratica).
RispondiEliminaho inviato 200 lettere in tutto il mondo, nessun sì e forse una ventina di risposte soltanto...
poi alla fine ho trovato lo stesso.
ora non lavoro in questo settore, mi sono adattata.
ho notato che la cosa più assurda è quando ti chiedono l'impossibile (ti vogliono giovane, con studi specifici, un sacco di lingue e pure l'esperienza). ma chi ti offre di fare esperienza è una perla rara...
Il lavoro per i giovani oggi è un gran problema. Come accennava perlina, la maggior parte delle aziende cerca giovani con esperienza. Il problema è che se tutti cercano giovani con esperienza, i giovani dove la fanno l'esperienza? Se poi sei fortunato e riesci a trovare un lavoro, devi accontentarti di rinnovare di sei mesi in sei mesi e poi si lamentano se la famiglia tradizionale non esiste più. Eggrazzie, con che cosa la mantengo la famiglia? No comment sugli stage.
RispondiEliminapotrei averlo scritto io qualche anno fa...coraggio, poi non so come le cose si aggiustano
RispondiEliminaNon scoraggiarti, MAI!
RispondiEliminaSe hai fatto degli studi VALI!
Non smettere di cercare, ricorda però che potrebbe succedere che trovi lavoro in un settore differente da quello per cui hai studiato; accettalo comunque e poi si vedrà!!
In bocca al lupo!
Ricordo molto bene la sensazione che ho avuto quel giorno. Laureato da nemmeno due mesi, mi chiamò un ditta importante per fare un colloquio. In verità scoprii solo dopo che la ditta stava a Bologna, ma dovevo passare per forza da Milano dove c'era questa società intermediaria che si occupava di selezionare il personale. Insomma, parto e vado a Milano, completamente intimidito dalla cosa, per me nuovissima. Chi mi capita a fare il colloquio? Quel tipo di stronzetti-cagoni-firmati che solo Milano può avere che non sa un "H" del mio settore, ma che vuole mettere alla prova le mie capacità attitudinali. Insomma, non fa altro che mettermi in difficoltà e far apparire quali erano i miei punti deboli. L'ho odiato e lo odio ancora, perché aveva sì e no la mia età e fuori da quell'ufficio era uno stronzetto come tanti. Come me. Poi però se facessimo il colloquio adesso, sono sicuro che scapperebbe dall'ufficio urlando e strappandosi i capelli. Morale di quella storia (perché ce ne sarebbero davvero tante altre), è stata che non si sono nemmeno degnati di telefonarmi per darmi una risposta. Dopo le mie innumerovli chiamate, una volta ce la feci a parlare con il tipo del colloquio. Mi diceva che la decisione era ricaduta su un altro candidato. E lì mi si ruppe la diga. Così gli ho detto (purtroppo per telefono) che dopo quasi un mese di 0 informazioni si dovevano vergognare e che erano delle brutte persone. Ma soprattutto gli dissi che se a selezionare personale ci metti uno stronzo, per forza di cose troverà uno stronzo e, quindi, io non ero assolutamente adatto! Laura, scusami delle parolaccie, ma ci volevano per rendere l'idea. Sai che ogni tanto mi è venuto da pensare che aver studiato è un handicap!? Io ho persino perseverato facendo un dottorato di ricerca!! Mah, questi giovani senza voglia di lavorare.. Enjoy!
RispondiEliminaLavoro uguale stage. Così tutte le aziende approfittano dei giovani laureati che tanto si sono dati da fare a finire in tempo per iniziare a produrre redditi e devono essere legalmente sfruttati dal datore. Già perchè lo stage nient'altro è che una schiavizzazione legalizzata. Non parliamo poi dei tirocini per le professioni legali, e chi ne ha più voglia? L'esperienza...uh altro tasto che duole...il buon 90% degli annunci è così strutturato...sigh e strasigh...
RispondiEliminaDai Laura, stringi i denti, ti conosco bene per poter affermare che non dovrai assolutamente accontentarti: troverai il lavoro giusto per te! Smile!;o)
Lavoro=stage e non solo...anche i preacri vengono sfruttati dal personale assunto a tempo indeterminato...andate un pò a dare un'occhiata nei vari uffici e vi rendete conto da soli!
RispondiElimina@ gds75: lo so, sono sempre piú convinta che studiare sia stato un errore...
RispondiElimina@ duhangst: non so, infatti l'unica soddisfazione che ho è che sarebbe stato molto difficile per me lavorare con una persona cosí !
@ perlinavichinga: in tutte le offerte di lavoro che ho trovato chiedevano sempre alcuni anni di esperienza (anche 10!!) e la conoscenza, oltre che di inglese e francese, anche del tedesco, che mi manca, sigh...
@ signorponza: è per questo che molti giovani in Italia vivono a 30 anni ancora con i genitori, non hanno scelta...
@ nonsisamai: me lo auguro, ma in questo momento veramente ho pochissime speranze...
@ andrea: grazie mille e crepi il lupo!
@ marci: in alcuni paesi all'estero il dottorato vale molto e ti consente di avere una marcia in piú nella ricerca del lavoro. Purtroppo in Italia non è proprio cosí...
@ julye: in Svizzera sto facendo uno stage, ma almeno ti pagano e puoi vivere indipendentemente. in Italia non è cosí, perchè stage vuol dire non essere pagato o avere solo un rimborso spese. Questo è vero e proprio sfruttamento!!
@ antonio candeliere: lo so, ma per iniziare mi va bene anche di fare stage...ma pagato! A 24 anni voglio essere indipendente. Chiedo forse troppo?
su non te la prender troppo, io prima di iniziare a lavorare avrò spedito almeno 200 cv in un mese ;))))))
RispondiEliminame lo chiedo spesso chi me l'abbia fatto fare a studiare... :(
RispondiEliminaVolere si dice sia potere...insisti che alla fine qualcosa si sblocca! Bacini
RispondiEliminae pensa che c'è chi ne manda centinaia di CV...
RispondiEliminaDal lato morale, ti sono vicino..
RispondiEliminaPer quanto riguarda stage/tirocini ecc. concordo su tutta la linea.
Ma, scusandomi della crudezza, preferirei andare sul pratico, come si trova lavoro?
Premesso che non conosco ingegneri disoccupati (sottopagati alla grande, questo si), il lavoro non si trova normalmente con la via dei curriculum, di solito neanche letti dalle ditte, ma con il passaparola.
Passaparola vuol dire che la tale ditta mi telefona, perchè dentro c'è un mio amico, e mi chiede 'Hai un laureato in gamba?', non è una raccomandazione, è la condizione indispensabile per fare un colloquio..
Io sono stato segnalato in undici dei tredici colloqui fatti (ne ho passati però pochi, a riprova che non di calcio si trattava), mentre all'Enea sono entrato vincendo un concorso, idem alle scuola (giuro, entrambi frutto della farina del mio sacco!! :) ).
Ho trovato lavoro a diverse persone (ora non prendetemi per un collocamento) nel senso che ho espresso, a chi me lo ha chiesto, il mio giudizio su di loro, che poi hanno fatto un colloquio e sono stati presi o non presi indipendentemente da quello che dicevo io..
Per me è triste (tutti hanno il diritto di essere valutati, conoscere uno dentro mi sembra assurdo, ma per la ditta è risparmiarsi lo studio dei CV), ma almeno a Roma è così.
Senza considerare che ora avanzano le società di lavoro interinale, e qui sarebbe da aprire un tema, perchè per definizione alcune ditte pescano solo da là.. e questo è ridicolo..
Mi associo anche a chi ti ha consigliato di prendere tutto, lo sò che uno sogna di fare il proprio mestiere (a questo ho sacrificato parte della mia vita, e ritengo un miracolo esserci riuscito), ma a volte è più facile farlo partendo da un'altra cosa che aspettando l'occasione giusta.
Il lavoro tira il lavoro, pure qua ci sarebbe da dire.. ma non ho tempo per parlarne.
Un abbraccio da uno che è appena uscito da questo incubo.
Manlio
@ Captain's Charisma: 200?? É un record!! Già solo trovarle 200 aziende, mica facile...
RispondiElimina@ netstar: bene, a quanto pare non sono l'unica allora!
@ angie: me lo auguro, io continuo ad insistere...un bacio!
@ morgan: già dopo 30 sono demoralizzata, a 100 non ci arrivo proprio io!!
@ Manlio: neppure io conosco ingegneri disoccupati ma ing. sottopagati che sono finiti a fare tutt'altro rispetto a quello che avevano studiato sí.
Essendo un ing. ambientale mi piacerebbe trovare lavoro nel settore e non finire a fare, ad esempio, controllo qualità (ci sono abbastanza offerte in questo campo e per ognuna, circa 200 candidati!) Chiedo davvero troppo?? Uff!! :(
Lo so che le conoscenze aiutano, ma la sfiga vuole che io non abbia conoscenze nel settore...
Essendo un ing. ambientale mi piacerebbe trovare lavoro nel settore [] Chiedo davvero troppo??
RispondiEliminaChe t'aggià dì? Per poter fare il ricercatore, ovviamente sottopagato (e pure molto pagato rispetto ai colleghi, nota bene), ho sacrificato dieci anni della mia vita!!
Però ribadisco, prima trovare un lavoro, poi trovare (ed è difficile) IL LAVORO.
Un amico sognava di fare telecomunicazioni (all'epoca iniziava a tirare), fece il master, il contromaster, la scuola superiore di approfondimento ecc. ecc., perse il posto perchè l'altro concorrente aveva un anno di esperienza nel mondo del lavoro come programmatore di maschere per un database, capito mi hai?
E' giusto? E' sbagliato?
Qui ci sarebbe un mondo da dire, ma va così..
Poi ci torno..
Buon week end
Manlio
Ciao Laura...
RispondiEliminaio ti capisco molto bene, anche io quando volevo andare via dal mio lavoro, perchè mi avevano sbattuto.. in un ufficio in cui chiamavano tutte le persone che dovevano fare reclami per alcune compagnie aeree... Tu non immagini gli insulti che ho dovuto subire. Le umiliazioni, e le lacrime...
Ma si va'avanti, io ti auguro davvero di trovare il posto che fa' per te, ma anche qualche altra cosa, una qualunque cosa che ti faccia acquisire quell'esperienza che tutti richiedono, ma che nessuno ci vule far fare..
In bocca al lupissimo!
Lo studio e il lavoro non sono correlati. Conosco persone laureate che non hanno la minima intenzione di abbassarsi a fare un lavoro per cui non hanno studiato.
RispondiEliminaSarà che mi faccio il culo da quando avevo 17 anni, ma ti dico che la disoccupazione non esiste.
@ Manlio: messaggio ricevuto.
RispondiElimina@ apple: Crepi il lupissimo!!
@ alicesu: dipende sempre dalla situazione. Se dopo mesi che cerco lavoro non dovessi trovare nulla andrei certamente anche a fare la commessa o la cameriera. Per come sono fatta, non riuscirei a stare a casa senza far niente. Credo peró che sia normale che un neo laureato aspiri prima di tutto a lavorare nel settore per cui ha studiato. É il sogno di tutti e penso che sia giusto crederci e provarci.
Ringrazio tutti per i consigli che mi avete dato!! Vi terró aggiornati su ulteriori sviluppi, promesso!
Come ti capisco..sono nella tua stessa situazione.. laureata in psicologia, specializzanda in una scuola di psicoterapia, solo con il tirocinio posso fare qualcosa che si avvicina al mio lavoro, che è il mio sogno. non si contano i curriculum che ho mandato, e le domande che ho fatto di persona..
RispondiEliminaanche perchè non è solo questione di soldi per potersi mantenere..il lavoro è un modo per realizzarsi.. si esce dall'università pensando di avere molto da dare al mondo del lavoro, e si scopre che nessuno vuole ascoltare quello che hai da dire. a meno che tu non abbia delle raccomandazioni, allora tutto cambia..
posso solo dirti di tenere duro, io lo sto facendo, perchè fare la psicologa è il mio sogno. credo che chi ci perda veramente a non far lavorare i giovani volonterosi e ricchi di idee siano i datori di lavoro ottusi.. spero che qualcosa salti fuori.. ma non molliamo!!
Dopo 150 CV mandate cosa ti viene? Perchè io non riesco capire cosa sento:)
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