giovedì 22 febbraio 2007

Violenza contro le donne

E’ davvero inquietante la fotografia che emerge dalla prima indagine sulla violenza contro le donne realizzata dall’Istat su commissione del ministero delle Pari Opportunità, che ne ha intervistate 25mila di età compresa tra i 16 e 70 anni. Dal giornale “La Repubblica” apprendo che 14 milioni di donne dichiarano di aver subito violenza fisica e psichica. Un dato agghiacciante. Ma la cosa che mi ha più sconvolta è stata che al primo posto c’è la violenza domestica: 1 donna su 3 ha dichiarato di aver subito una violenza molto grave inferta dal partner. Oggi come ieri, il mostro in casa e fuori nessuno parla, anche se vede e sa. Oltre 6 milioni sono gli stupri e gli abusi sessuali: di questi nel 70% di casi gli aggressori sono il proprio marito o compagno.
Da una parte i mezzi di comunicazione ci propinano ogni giorno l’immagine di una donna oggetto, proprietà dell’uomo, che non fa altro che incentivare questi atti animaleschi. La società insegna come sia facile ottenere tutto ciò che si vuole e subito e come abbiano così poco valore i diritti di un altro individuo.
Dall’altra le donne hanno paura di non essere sufficientemente protette, temono il loro “marito-compagno-padrone” e per questo il 96% decide di non denunciare l’abuso subito.
Personalmente io ho paura la sera a passeggiare per le strade da sola, pur non avendo mai subito fortunatamente aggressioni fisiche: mi sento vulnerabile. Eppure vivo in Occidente e siamo nel 2006. Credo sia questione di una cultura e mentalità che esistono ormai da millenni e che siano difficili da cambiare. La stessa cultura che spesso tende a giustificare un’aggressione colpevolizzando la donna per il suo abbigliamento “immorale” piuttosto che l’atteggiamento provocatorio. Immorale è giustificare un qualsiasi atto di violenza, aggredire una persona incapace di difendersi e non rispettare la dignità dell’altro.

9 commenti:

  1. Non riesco proprio a capire perchè molte donne preferiscono tacere invece di denunciare chi le maltratta...

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  2. Non è facile capire, forse è il senso di umiliazione che una donna prova piuttosto che la paura... impossibile dare una spiegazione, si tratta di situazioni troppo delicate...

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  3. Grazie per aver espresso la tua opinione con tanto garbo sul mio blog.
    Torna quando vuoi, sei la benvenuta! :-D

    Un abbraccio calcistico :-)

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  4. Credo che le violenze sulle donne siano tra i crimini più gravi di cui ci si possa macchiare (insieme a quelle sui bambini). Insomma, le donne sono il nostro futuro, le nostre madri, le nostre dee in Terra!
    P.s.: ciao, Laura. Mi chiamo Vittorio e gestisco il blog http://amicididonchisciotte.blogspot.com
    Mi piacerebbe che tu lo vedessi, è molto simile al tuo in quanto a tematiche. E poi, siamo vicini anche geograficamente!
    Complimenti per questo tuo blog, è proprio bello...!

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  5. Concordo su tutta la tua linea ... E poi ci vantiamo di essere avanti rispetto ad altri paesi ?.
    Un caro abbraccio Laura ...

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  6. @ alberto: grazie anche a te per essere passato di qui!
    Un abbraccio!

    @ilvitt: fatto! Prometto che ripasserò...
    Arrossisco per il complimento (:
    Torna quando vuoi, sei il benvenuto!

    @passaggi segreti: ti ringrazio perchè sei sempre presente tra queste pagine...Un abbraccio anche a te...

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  7. La maggior parte dei carcerati sono uomini, con un rapporto rispetto alle donne neppure considerabile. Che sia sinonimo di maggiore stupidità maschile?!

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  8. Credo che sia una situazione delicata, Laura ha centrato pienamente la cosa. Di mio ci metterei che FORSE (ripeto FORSE) i numeri sono più bassi (queste statistiche sono sempre un pò strane nelle risposte) mentre sul perchè le donne non denunciano, certo non per colpa loro. Primo, chi le protegge? Il nostro stato è ben assente, e noi abbiamo perso l'idea dello stato di diritto, mentre tutti proteggono Caino nessuno lo fa con Abele. Secondo, ed i figli? Di solito abbiamo letto, si tratta del mostro in casa.. Terzo, è una violenza? Noi sappiamo che lo è, ma in mezza Italia si pensa che il marito 'Ha i suoi diritti'. Vogliamo continuare? Vogliamo pensare a quello che succede ad un processo a colei che è gia la vittima? L'avvocato dell'altra parte farà di tutto per dimostrare che il maschio è stato provocato..
    Ce ne sarebbero di cose da dire..
    Saluti, e complimenti a Laura, che ha creato un piccolo spazio che vale molto..
    Manlio

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  9. @ morgan: non so ripondere, mi spiace e comunque non mi permetterei mai di offendere la vostra categoria! (;

    @ manlio: grazie mille per le gentili parole che hai detto nei miei confronti! Ma con tutti questi complimenti mi fate imbarazzare...

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