lunedì 8 settembre 2008

Eccomi tornata

L’estate sta finendo, l’ho capito dal quantitativo di torinesi che ha incominciato ad affollare il bus la mattina ed a parcheggiare sotto casa. Poi il telefono in ufficio ha incominciato a squillare. Non stavo male nella città deserta, io che odio lo stress e il traffico e che sogno di vivere in una casetta in campagna nel verde. Ora invece si ritorna alla normalità, il solito caotico tram tram. A volte mi chiedo perché devo vivere in una grande città. Il mio posto non è qui, lontano da tutte le persone più importanti per me. La grande città non mi appartiene così come io non appartengo a lei. Mi sento come un’intrusa che si muove sospettosa al suo interno, tra smog e traffico. Eppure un motivo c’è per cui sono qui: il lavoro. E così nei weekend mi faccio kilometri e kilometri di viaggio per raggiungere le persone a cui voglio bene, che poi non sono radunate tutte in un posto, sarebbe troppo facile. Mi chiamano “la donna con la valigia in mano”. Perché io e il mio fedelissimo trolley rosso corriamo su e giù, freneticamente, alla ricerca delle persone care, contenti finalmente di rivederle ma tristi di doverle lasciare solo dopo un weekend. Il mio lavoro mi piace, mi sento appagata e fortunata. So che sarebbe difficile trovarne un altro uguale da qualche altra parte. Eppure a volte, spesso, mi chiedo se ne valga veramente la pena. O sto solo sprecando del tempo prezioso?

13 commenti:

  1. Bentornata!!! :-))))

    No, non stai sprecando tempo prezioso! ;-)

    Un abbraccio forte forte!! :-)

    RispondiElimina
  2. bentornata. l'estate é finita davvero. secondo me non sei un "pesce fuor d'acqua" (perdonami la banalità) è che l'autunno, anche se poi non dispiace, mette addosso un po' di malinconia a tutti. ti abbraccio

    RispondiElimina
  3. non bisogna mai rassegnarsi ma sempre cercare il meglio!!

    RispondiElimina
  4. Bentornata.

    Non stai per niente sprecando tempo.

    :-D

    RispondiElimina
  5. Ehilà, bentornata!
    per quanto riguarda la domanda finale: no, secondo me non stai sprecando il tempo. Il tuo lavoro ti piace e già questa è una fortuna non da poco. Sei lontana da casa, è vero, ma pensi se lavorassi vicino alla tua famiglia, ma tutte le mattine ti alzassi dal letto con la sensazione di stare sbagliando tutto. Vivere per 8 ore una realtà che non piace è terribile, pregiudica tutta la tua vita.
    Un lavoro che piace e appaga è una manna dal cielo, e secondo me val bene qualche sacrificio in più.
    Un bacio!

    RispondiElimina
  6. Ho cominciato anch'io con delle domande esistenziali di questo tipo e nel 2011... mi sono trasferito a Trieste!
    Ti capisco molto bene... ;-)

    RispondiElimina
  7. Ecco, vedi, io certe volte, certe, mi sento come te e non abito ne lavoro in una grande città!
    Buon inizio Lau!

    RispondiElimina
  8. Spesso siamo chiamati a fare delle scelte dolorose, magari come nel tuo caso tra la carriera e gli affetti. Il tuo non è tempo sprecato, assolutamente, fai un lavoro che ti appaga e questo al giorno d'oggi vuol dire molto. Se hai fatto la scelta giusta? Forse sì, o forse no, credo che non lo saprai mai fino in fondo visto che non c'è controprova. Ma intanto hai scelto così, ed è giusto proseguire su questa strada. I nodi verranno al pettine da soli... Ciao Scorpio79

    RispondiElimina
  9. L'estate sta finendooooo..e un anno se ne vaaaa...
    Eh beh,è tutta una routine.
    Cmq bentornataaaaaaa:)

    RispondiElimina
  10. Non vorrei essere brutale ma l'estate è finita già da un pezzo. Almeno per me. :-(

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails