domenica 6 novembre 2011

Viaggio in Cina: seconda parte

Settimo e ottavo giorno: Shanghai. Shanghai é una delle città più occidentali della Cina. Chi visita solo Shanghai non può dire di aver visitato la Cina. Sembra di essere in una capitale occidentale. È una città che si può visitare tranquillamente da soli, la metro é anche in inglese e la gente parla un pochino di inglese. Shanghai é immensa (circa 20 milioni di abitanti) per cui bisogna selezionare bene cosa vedere. Pudong con i suoi grattacieli rappresenta il quartiere del futuro, il Bund rappresenta il consumismo cinese con i suoi megastores e boutiques di marche di lusso, il treno maglev a levitazione magnetica rappresenta la voglia dei cinesi di essere all'avanguardia seguendo gli ultimi sviluppi scientifici.

Shanghai é in continua evoluzione, un cantiere aperto, in cui i vecchi palazzi vengono buttati giù per far posto a nuovi grattacieli. E le famiglie che vi abitano sono costrette a lasciare entro pochi giorni la loro casa... ma sono contente, secondo la nostra guida, di poter rendersi utili alla patria. Insomma nessuna protesta o manifestazione. Chi visita questa città deve inoltre fare tappa al museo (uno dei più grandi della Cina e dei più interessanti) e alla città vecchia con i suoi ponticelli e i suoi negozietti tipici (qui si possono trovare molte farmacie tradizionali cinesi con in vendita animaletti strani rinsecchiti).

Nono giorno: visita all'esercito di terracotta di Xi'an. Le sue dimensioni e la sua storia lasciano senza fiato. Un'opera stupenda, da non perdere! Al pomeriggio visitiamo una moschea musulmana con architettura cinese. Molto particolare, é la prima volta che vedo una moschea simile. Fuori le stradine pullulano di bancarelle che vendono specialità arabe, e i profumi a dire il vero mi attraggono di più della cucina cinese! Nonostante ciò, resisto alla tentazione e non acquisto nulla: il "male del viaggiatore" é sempre dietro l'angolo...La sera gustiamo i famosi ravioli di Xi'an con ripieni differenti (maiale, pesce, frutti di mare, noci,...): che bontà!

Decimo giorno: Guilin. Siamo qui per visitare le famose grotte. La più bella é la grotta del flauto di bambù. Le luci all'interno danno la sensazione di trovarsi in una paesaggio fiabesco.

Guilin é una piccola cittadina (piccola secondo gli standard cinesi, circa 670.000 abitanti ...) con tre laghetti che la sera sono illuminati da luci e fontane colorate. La sera assistiamo anche ad una sfilata per le strade della città e vediamo il dragone cinese di cartapesta che finora ho sempre solo visto nei film!
Undicesimo giorno: facciamo la crociera sul fiume Li. Una crociera che si snoda in mezzo a paesaggi fantastici (che ricordano un po' Avatar) e che dura ben 8 ore! Arriviamo in un paesaggio di pescatori: qui vedo la Cina che mi immaginavo, fatta di miseria, semplicità, senza alcun sfarzo. Che contrasto con Shanghai!

Continua nel prossimo post...

3 commenti:

  1. ...."levitazione". (la pasta della pizza "lievita". il treno "levita".)
    Solo un appunto! ;)

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  2. Ops, verissimo, una svista! Correggo subito, grazie!

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  3. L'esercito di terracotta! Credo lasci senza fiato.

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