mercoledì 11 aprile 2007

La sindrome dell’internauta disperso in rete

Mi capita spesso di lanciare una ricerca in internet e di finire tutta da un’altra parte (chissá poi come e con quale nesso logico…). Vedi per esempio nel mio post precedente, ho incominciato cercando una legge sull’ambiente e sono finita su YouTube e da qui su una pubblicità del Viagra! Credevo di avere seri problemi, di avere contratto la rara «sindrome da deficienza di attenzione durante internavigazione»…ebbene oggi ho scoperto che poi cosí rara non è!! Infatti da una ricerca britannica condotta da YouGov, su un campione di 2.400 persone, traspare che ben 7 utenti ogni 10 hanno ammesso di essere sensibili a questo problema, sia che si trovino di fronte al computer di casa sia a quello del lavoro, e circa un internauta ogni 4 ha anche riconosciuto che oltre un terzo del tempo trascorso online viene allegramente dedicato alla navigazione casuale. Il fenomeno è stato ribattezzato Wilfing che sta per «What Was I Looking For?» e si puó scientificamente definire quando « il percorso intrapreso per una ricerca su internet porti con sé sorprese inaspettate, offrendo l’occasione per piacevoli divagazioni e facendo così perdere di vista il motivo per cui è stato aperto il browser ». La notizia mi comforta, almeno non sono l’unica ad essere una Wilfer (mi rendo conto che il termine è piuttosto orribile, ma non vi preoccupate, non è contagioso!)
A proposito… ancora adesso sto cercando una connessione tra Viagra e ambiente, ma non mi viene in mente nulla…si accettano consigli!

7 commenti:

  1. cavolo è proprio vero, sono incalcolabili le volte che arrivo su internet per fare una cosa e poi faccio tutt'altro.
    anche adesso per esempio.... e mi sono ritrovato qui :-))

    è come quando le donne vanno al supermercato a comperare una micca di pane e escono col carello pieno di roba !!

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  2. Internet è meglio del supermercato, trovi qualsiasi cosa proprio mentre ne stai cercando un'altra.
    Io solitamente faccio il giro dei blog amici, ma se per una qualsivoglia ragione capito su YouTube, è la fine. Cerco qualsiasi cosa e trovo anche di più. Un paradiso in piena regola..

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  3. A quanto ho capito devo iniziare a frequentare YouTube, mi manca...
    Niente non riesco ad aiutarti a capire nesso ambiente-viagra. Pensavo: ambiente,inquinamento,buco ozono,cielo,azzurro,azzurro come,viagra...
    regge poco lo so ma meglio di questo, personalmente, non oserei!

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  4. @ tiedoli: meno male allora che capita anche a te! Cosí sei finito sul mio blog!! Ih!Ih! Alla prossima, ciaoooo!!!

    @miss dickinson: miss, You Tube in questo periodo sta contagiando anche me...allora forse questo è sintomo di un'altra patologia: la "sindrome da YouTube"! E noi due ne siamo terribilmente affette..oddiooooo!!! A presto!!

    @ julye: devo dire che non è affatto male la tua interpretazione, regge regge...anche se io forse mi sarei fermata ad una parola un po' prima... non aggiungo altro!!Grosse bise! :D

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  5. ciao Laura, quando sono partito per la Thailandia, sono partito così all'aventura, laggiù ho avuto la fortuna di incontrare queste persone che mi hanno fatto conoscere il vero lato di questo stupendo popolo. Scusami per l'intrusione

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  6. @ paolo: non avevo dubbi, conoscendoti :D

    @ duhangst: se sei partito senza conoscere nessuno laggiú, allora sei stato davvero fortunato ad incontrare delle persone cosí! Intrusione perdonata ;) Ciao!

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