mercoledì 31 ottobre 2007

La coca fa paura

Mai si era prima d’ora raggiunto un numero cosi alto di nasi rifatti, ci sarebbero addirittura delle liste d’attesa lunghe un anno e mezzo nella maggior parte degli ospedali italiani. La causa sarebbe riconducibile all’uso sempre maggiore della cocaina. Si tratterebbe inoltre di un intervento gratuito perché serve a riparare un danno funzionale.
A quanto sembra negli ultimi anni la cocaina ha avuto una diffusione sempre maggiore, allontanandosi quindi dallo stereotipo di “droga per ricchi”: dal miliardario all’operaio tutti possono ormai permettersela. Il costo in Italia è inoltre uno tra i più bassi d’Europa e proprio per questo l’aumento percentuale di cocainomani nell’ultimo anno in Italia è stato tra i più alti d’Europa, triste primato per il nostro paese che pare sappia primeggiare sono nei settori in cui sarebbe meglio arrivare per ultimi. L’uso della cocaina è un problema preoccupante proprio perché tende ad essere sottovalutato. La cocaina come l’eroina è già un flagello sociale solo che non è chiaro ancora all’opinione pubblica. Mentre l’eroina fa paura ai più (soprattutto in questo periodo se ne parla parecchio a Torino per la proposta di aprire delle narcosale in città) la coca no, quella può uccidere solo i VIP come Kate Moss e Lapo. Le statistiche dicono però che molti giovani dai 15 ai 30 anni fanno regolarmente uso di droghe per “sballarsi”, di questi parecchi si fanno una canna, molti ricorrono alla cocaina (che raggiunge un picco di consumo in Lombardia) e alcuni (secondo il Congresso della FeDerSerD) si sniffano la miscela dei motorini o la benzina delle auto, per uno sballo a costo zero. E entro 2009 si prevede un aumento dei consumatori di cocaina del 50%. E’ una società che adora l’autodistruzione la nostra. E l’Italia non è pronta a fronteggiare un problema di simili dimensioni. Sì ai test antidroga ad autisti ed altri lavoratori a rischio, ma non è solo in questo modo che si risolve il problema. Forse prima di tutto bisognerebbe incominciare a chiedersi perché tante persone oggi hanno la necessità di ricorrere all’uso della droga e partire da lì per affrontare il problema.

16 commenti:

  1. credo che questo sia davvero un enorme problema, anche se davvero non riesco proprio a capire perchè si debba drogare...

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  2. Penso che si debba cominciare a fare più prevenzione nelle scuole, facendo vedere gli effetti che le droghe e alcool possono avere, anche con immagini e filmati crudi.

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  3. Le narcosale sono un progetto già provato e abbandonato da altre città come Londra e non mi sembra una grande idea. La Cocaina purtroppo è una piaga, lo è addirittura qui nella mia piccola città.. Conosco alcune persone che senza rendersene conto sono in una situazione in cui non riescono a tornare indietro..

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  4. Già, la droga è un problema molto serio... il guaio è che troppa, troppa gente lo prende sotto gamba - e pensare che c'è chi addirittura vorrebbe la legalizzazione della droga... poveri stolti! - e forse è soprattutto per questo che questo problema rimane irrisolto.
    Quando nelle stanze dei bottoni manca la vera volontà di agire, credo che ogni tentativo sia quasi superfluo... detto con molta amarezza, eh! ;)

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  5. Credo che ci sia tanta disperazione in giro..voglio dare la colpa a questo perchè nel 2007 cadere ancora nelle trame della droga non è più accettabile. Credo altresì che ci siano talmente tanti interessi dietro, anche ad altissimi livelli, che non è interesse di nessuno togliere questa piaga dalle strade..
    Bacioni

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  6. Quello della droga non è un problema, è una piaga. Tanti si rifugiano nella droga per scappare dalla realtà, altri solo per trasgredire. Il risultato finale però non cambia... Ciao Scorpio79

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  7. Condivido in pieno il tuo post; che noi Italiani, ma un po' tutto il mondo stia andando incontro alla propria AUTODSITRUZIONE lo penso da tempo e non solo per il problema DROGA, ma anche per l'inquinamento, il nostro modo di vivere e tutto il resto....Spero di sbagliarmi..
    Un abbraccio!! :-)

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  8. Ah, dimenticavo, da oggi sono definitivamente su blogspot..
    Un bacio...

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  9. io penso che sia per evadere, per sfuggire a problemi, ma a volte anche per far parte di una cerchia. altrimenti sei fuori. e la gente spesso è debole ed ha paura di essere diversa. solo che, come dici tu, si sottovaluta un po' tutto.
    anche chi si fa più canne al giorno, soprattutto in età adolescenziale, rischia grosso...
    concordo con passero sul mostrare gli effetti.

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  10. Io lavoro da tempo nei Ser.T. e di casi di cocainomani ce ne sono sempre più. Ora cominciano ad arrivare cocainomani puri, nel senso che usano solo quella e non un insieme di droghe. Sai quali sono due dei problemi principali? Primo che la coca la trovi ovunque. Ho avuto un paziente che svolgeva un lavoro a contatto con dei consiglieri, e la sua domanda all'inizio del primo colloquio è stata 'Coma faccio a stare lontano dalla cocaina se al lavoro ne trovo in abbondanza?'. Ormai la trovi in qualsiasi posto, non è legata a luoghi malfamati. Non è più l'eroina, che era per gli emarginati. Il secondo problema è che gli effetti della coca sono funzionali alla nostra società. Una società dove bisogna essere sempre più bravi, più veloci, produrre il più possibile nel minor tempo possibile. E finito al lavoro, ci si diverte, ma per farlo si rischia di non dormire mai.E qui arriva la coca. Hai menzionato Lapo, non a caso, lui è il cocainomane tipo, quello che lavora bene e si occupa dei merchandising della fiat facendoli rifiorire. Forse prima di pensare al problema cocaina va rivisto il modo in cui abbiamo impostato la nostra società..

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  11. Scherzi?!
    "Cercare di capire" non fa parte della politica d'oggi, molto più comoda e popolare la bandiera del proibizionismo da sventolare tronfi ad ogni occasione davanti ai media. Salvo poi in privato essere anche "loro" delle persone e, secondo i loro parametri, sbagliare.
    Solo che mi venisse un colpo se ho mai visto un sottosegretario o un deputato farsi un mese di lavori socialmente utili...

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  12. Il dato allarmante è nelle scuole dove tanti minorenni ormai ne fanno uso. Un tempo si iniziava a fumare la sigaretta a 16 anni oggi si inizia con la coca. La società sta degenerando e la colpa è solo nostra.

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  13. E' vero, mai come oggi i giovani decidono di sballarsi con qualsiasi sostanza a loro disposizione, che sia benzina, o cocaina, o eroina, fa lo stesso, basta uscire temporaneamente dalla realtà.
    Ed il problema, a mio avviso, sta proprio qui.
    Mettiamoci anche il fatto che, vuoi per moda, vuoi per spirito di emulazione, una tiratina di coca ogni tanto, fa anche molto Aida Yespica. Magari sniffarla nel bagno delle discoteca un po' riporta alla mente scandali recenti, e la voglia di darsi un tono, del ragazzo/a vuoto e vacuo, arriva alle stelle.
    Ma in linea di massima, sono convinta che il disagio ci sia, eccome. Basterebbe ci fosse la volontà di capire e andare alla radice del problema, senza soffermarsi al proibizionismo sorpassato e molto comodo, che non fa altro che accentuare il già grave problema.

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  14. @ arwen: hai ragione, il rpoblema è sempre la società in cui viviamo che propone ritmi di vita troppo sostenuti... il punto quindi è che bisognerebbe propio cambiare lo stile di vita.

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  15. Politiche di riduzione del danno..ed Antiproibizionismo potrebbero migliorare la situazione..ma è una semplice utopia!
    :-(

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  16. Ciao Laura, ti auguro di passare una felice settimana. Scorpio79

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