domenica 15 gennaio 2012

Lo sci non é solo uno sport

Il primo passo verso l'integrazione in Svizzera non é saper parlare la lingua, non é conoscerne la cultura. Ai primi posti viene il saper sciare. 
Devi saper sciare perché:
- ogni anno la tua azienda organizza il weekend di sci con tutti i colleghi. E quando tutti saranno amichevolmente sulle piste insieme, ridendo e scherzando, tu sarai quella a bordo pista che li osserva annegando l'amarezza in un bel vin brulé;
- gli amici che sei riuscito faticosamente a conoscere dopo sabati sera passati davanti alla TV, decidono di affitare uno chalet e ti invitano ad unirti a loro. Mentre loro passeranno le giornate a snowbordare e sciare, tu li attenderai nello chalet giocando da sola a Carcassonne.
Io sono nata e cresciuta a pochi minuti dalle piste da sci e non lontano dalle piste dei giochi olimpici del 2006. Questo per fortuna gli svizzeri qui non lo sanno. Basta dire che sono italiana e subito nei loro occhi vedo un'occhiata di solidarietà. In Italia c'é il mare, il sole, la pizza e il mandolino. Insomma é normale non saper sciare. 
La prima volta che ho messo un paio di sci nei piedi avevo 26 anni. Da allora sono caduta più volte, ho rischiato di cadere in un fiume, ho abbattutto degli alberelli in plastica, mi sono stirata un legamento ed ho zoppicato per 2 mesi. Insomma, si vede chiaramente lontano un chilometro che lo sci non é uno sport che fa per me. Nonostante ciò, io persevero. Anche perché, come detto sopra, lo sci é un passo verso l'integrazione. Negli ultimi anni ho fatto un bel po' di miglioramenti ma dal momento che qui si impara prima a sciare di camminare, non bastano. Oggi ho deciso che quest'anno devo assolutamente mettermi quelle cose nei piedi che si chiamano sci, attaccarmi a quella fune che si chiama skylift e scendere in maniera decente, vietata la tecnica a spazzaneve. Ce la devo fare.
Oggi c'era un sole pazzesco e un cielo limpido, ma mi sono detta che lo sci poteva ancora aspettare (sì, perché il mio piano d'attacco ho deciso che partirà il prossimo weekend). Mi sono messa quindi un paio di racchette nei piedi e mi sono fatta una lunga camminata nella neve. Io, la montagna e il cielo limpido. Una sensazione di pace e solitudine che lo sci non potrà mai trasmettermi.

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Foto fatte con il telefonino (per questo la qualità é un po' limitata...)

12 commenti:

  1. Io ho una paura matta di sciare!!! Alle medie ci avevano portato a fare delle lezioni, ma ero proprio negata!

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    1. E a chi lo dici.... Ma sono anche una testa dura, dove arrivano gli altri posso anche arrivare io. Ormai é una questione di principio!

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  2. Se i requisiti sono questi io sare integratissimo!?!? :-D
    Adoro la natura, la montagna e anche lo sci, mi da una sensazione di leggerezza e libertà.
    Un abbraccio e tieni duro ;-)

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  3. Paradossalemente io invece non ho mai provato le racchette! :D

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    1. Qui in Svizzera esistono dei sentieri anche specificatamente per le racchette. Manco a dirlo, é tutto bene segnalato!

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  4. E per fortuna che non vivo in Svizzera allora, io e lo sci non siamo proprio per niente amici, come del resto, ahimè, non sono amica di quasi tutti gli sport esistenti...dammi però un bel libro da leggere e te lo divoro. Ad ognuno il suo no????
    Un bacione e buon inizio settimana

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  5. ciao,

    mi sono molto divertita leggendo questo post ( che inoltrerò agli"svizzeri")...io sono Trentina ed ho ritrovato molto della mia gioventù in questo spirito...... chi non sciava ......out!

    Cercherò di seguirti anche su Facebook .... ma per il momento ho fatto solo "casino" ...tenterò di nuovo.

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  6. Non credo riuscirei mai a diventare svizzero...
    Io della valanga azzurra sono la parte distruttiva! :-)

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