venerdì 28 dicembre 2012

Considerazioni di fine anno

Questo blog nasce il 1° dicembre 2006, ben sei anni fa. Da allora ho continuato a scrivere, non sempre con frequenza regolare, in media un post a settimana. Non é sempre stato tutto rose e fiori, spesso mi sono chiesta se valesse la pena continuare, soprattutto quando manca il tempo per scrivere e quando le visite sono ridotte al minimo. Mi sono chiesta: ma quello che scrivo interesserà a qualcuno? Francamente non penso che la mia vita possa essere così stupenda da poter interessare a qualcuno. A questo punto da molto molto tempo mi é venuto il dubbio del perché continuare ad avere un blog, quale senso abbia. Se uno ha un blog é perché ha qualcosa di interessante da comunicare agli altri: non deve essere per forza qualcosa di intelligente, ma semplicemente qualcosa che possa suscitare l'interesse di altri. Questo non é un food blog, non é un blog di moda o di hobby, io parlo semplicemente della mia vita, di quello che mi accade tutti i giorni e dei miei pensieri. Dubito che possa davvero interessare a qualcuno... 
Mi spiace cancellare questo blog, non lo farò sicuramente mai: qui ritrovo le tappe importanti della mia vita, dall'erasmus alla ricerca del primo lavoro, al lavoro a Torino e poi alla scelta di lasciare tutto per la Svizzera. Questo blog é un diario e rileggere alcuni post mi fa ritornare indietro nella mia vita. Un diario appunto. L'idea che mi frulla in testa da qualche tempo é quello di trasformare il blog in un diario privato, un diario che possa essere letto da me soltanto e qualche interessato che desidererà l'accesso. 
In questi sei anni tanti sono passati di qui, la maggior parte ci é rimasta alcuni mesi o un annetto e poi é scomparsa da un giorno all'altro, così come sono scomparsi i loro blog. Ho virtualmente conosciuto gente interessante, con esperienze e idee diverse, con cui é stato bello interagire, scambiare idee. Il blog in sei anni mi ha dato molto ed é sicuramente un'esperienza che mi ha arricchito perché mi ha permesso di conoscere altri blogger e altri pezzettini di vite.

E con questi pensieri e domande, auguro a tutti voi un 2013 migliore del 2012 che sta per concludersi. Ritornerò qui il prossimo anno. Buon anno!

47 commenti:

  1. ALT!Questo blog non deve chiudere! :-)
    Pure io mi chiedo spesso il senso del mio blog, non credo ce ne sia uno in particolare e soprattutto importante. Però io amo scrivere, soprattutto quando sto male, amo condividere le mie emozioni con qualcuno anche se questo qualcuno è al 99% una persona virtuale.
    Molte cose che facciamo non hanno un senso, ma se ci fanno stare bene....perché privarsene?
    Io sono contraria al blog chiuso, il blog è uno strumento di condivisione e comunicazione, se fosse chiuso ai soli lettori verrebbero meno questi presupposti...però ognuno è libero di pensarla come crede :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per le belle parole, le tue motivazioni sono sicuramente valide e sono il motivo per cui questo blog é ancora qui dopo 6 anni. Scrivere mi fa stare bene, vero. Ma alcune volte per mancanza di tempo non riesco ad aggiornare il blog come vorrei e, dal momento che mi piace fare le cose per bene, mi chiedo fino a che punto valga ancora la pena avere un blog se non si ha tempo di scrivere. È una scelta che va riflettuta bene prima, valutandone i pro e contro ed é questo che sto facendo da un po' di tempo...

      Elimina
    2. Però considera che qua sopra nessuno ci dà delle scadenze...ci sono blog che vengono seguiti molto, in cui si pubblica davvero pochissimo...io credo che conti il contenuto di quello che scriviamo e le emozioni che lasciamo...i tempi hanno pochissima importanza! :-)

      Elimina
  2. la penso come Michi. E mi dispiacerebbe non leggerti piu'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, é molto importante per me conoscere le vostre opinioni in questo momento!

      Elimina
  3. Condivido l'idea di Michi questo blog non deve chiudere. Ci sono post che ho scritto a cui io sono molto legata che hanno avuto pochissimi commenti altri buttati la' tanto per scrivere qualcosa che invece hanno avuto inspiegabilmente tantissime visite e commenti. E' difficile capire la logica di certe cose. Ci vorrebbe sicuramente più tempo.... Mi sembra sempre di non fare abbastanza. Ma alla fine va bene così ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io questa sensazione ce l'ho sempre, in tutto quello che faccio... e quindi per l'appunto anche con il blog. Grazie per il tuo commento!

      Elimina
  4. Io ti ho appena scoperto, grazie al tuo messaggio ma mi permetto di scriverti perchè anche io ho avuto i tuoi stessi dubbi. Il mio blog è aperto da molto meno tempo (anche se in passato ne ho avuti altri) e l'ho aperto perchè mi piaceva l'idea di scrivere. All'inizio nessuno mi leggeva, e io non andavo come facevano in molte a commentare un po' dovunque per pubblicizzarsi (non critico gli altri, solo io ho scelto di non farlo infatti ho tuttora pochi followers). Ad un certo punto l'anno scorso non trovavo più stimoli e per qualche mese non ho più scritto, ho 'perso' le persone che prima commentavano e quando ho iniziato a riscrivere lo facevo per me stessa perchè in fin dei conti nessuno mi scriveva. Però mi piaceva farlo. Mi piaceva, mi piace tuttora l'idea di condividere tutto ciò che mi piace o mi fa pensare. Mi piace anche l'idea che qualcuno passi legga e non scriva. Via via nel blog ci ho messo sempre meno moda e più di me e sono certa tra qualche anno sarà strano rileggere piccoli pezzetti di vita.

    Tutto ciò per dirti che non dovresti chiudere il tuo spazio, perlomeno non in funzione dei lettori:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille per il tuo commento.
      Vorrei precisare che io non voglio chiudere definitivamente questo blog, ma sto valutando la possibilità di limitare l'accesso ai pochi che vogliono e che effettivamente sono interessati da ciò che scrivo.
      Come dici tu, tra qualche anno sarà bello rileggere pezzettini di vita :) Grazie ancora.

      Elimina
  5. L'aggiornamento di un blog personale, così come quello di un diario cartaceo, non è e non deve essere un obbligo. Indubbiamente un blog come diario personale offre molte libertà e l'indiscusso vantaggio di poter essere aggiornato e riletto in ogni luogo o momento (purchè si abbia una connessione internet), di non usurarsi o sciuparsi, di non poter essere perso nè rosicchiato dai propri cani (esperienza personale).
    Io ho scoperto da poco il tuo blog, l'ho trovato interessante, ben scritto e l'ho aggiunto subito ai miei reader. Con calma un giorno riuscirò a leggerlo fino ai primi post e scoprire la storia e l'evoluzione dei tuoi ultimi 6 anni (sì, detto così fa paura).
    Se hai poco tempo io ti suggerisco comunque di continuare ascrivere, non importa se fosse anche una sola volta al mese. Sicuramente tra 1, 2 o 3 anni non ti pentirai di non aver conservato per iscritto le tue esperienze.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio molto per questo commento.
      Anche tu hai un blog? Ho provato a visualizzare il tuo profilo ma mi dice che l'accesso é bloccato... Se hai un blog, mi piacerebbe molto leggerti!

      Elimina
    2. Oh, pardon! Devo aver spippolato casualmente a delle impostazioni di privacy. Penso di avere sbloccato adesso, in ogni caso l'indirizzo è: http://gattarandagia87.blogspot.it/
      ...come puoi vedere anche io sono un'estimatrice di "un blog è per sempre!". :)

      Elimina

Related Posts with Thumbnails