lunedì 22 gennaio 2007

Polemica religiosa a Londra

Oggi stavo leggendo il giornale quando una notizia in particolare mi ha davvero colpita.
In Gran Bretagna un agente si è rifiutato di dare la mano al capo della polizia Sir Ian Blair, durante una cerimonia di consegna dei diplomi alle nuove reclute. La poliziotta avrebbe fatto appello ad una pratica dell’islam e dei suoi principi secondo i quali una donna non puó stringere la mano, né abbracciare un uomo a meno che non sia un suo parente prossimo.
La poliziotta ha quindi chiesto e ottenuto di aver il diploma senza avere alcun contatto fisico con coloro che glielo hanno consegnato. Questo fatto ha peró ovviamente scatenato molte polemiche in Gran Bretagna e non solo.
Con tutto l’impegno che ci posso mettere nel rispettare le usanze di altre culture e le loro religioni, a me sembra davvero una follia. Capisco che una donna voglia portare il velo quando cammina nelle strade di una cittá in occidente, che per motivi religiosi certe persone decidano di seguire regimi alimentari particolari, ciascuno certo è libero di fare quello che vuole MA solo se la sua libertá non sconfina e limita la libertá altrui. E allora mi chiedo, perchè questa donna è voluta entrare nella polizia se non poteva avere contatti fisici con uomini sconosciuti? Nel caso in cui dovesse arrestare un uomo, come potrebbe farlo senza toccarlo? Non è questione di razzismo o altro, tollero tutte le scelte che uno fa ma penso anche che se una persona decide di andare in un paese con certe tradizioni e usanze dovrebbe sforzarsi per capirle e cercare di adeguarsi un po’, sempre nei limiti ovviamente. Per intenderci, se per assurdo la legge di un determinato paese mi imponesse di uccidere un altro uomo, io non lo fare mai, piuttosto mi rifiuterei di andare in quella nazione.
Insomma credo che rispetto per gli altri sia anche sinonimo di flessibilità, da entrambe le parti
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Questo post è stato pubblicato il 24/01/2006 sul sito di Libero all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl5985.phtml .

11 commenti:

  1. A volte credo che queste notizie vengano cercate con il lumicino per fare scalpore, forse se le ignorassimo, certi atteggiamenti troppo esibizionistici finirebbero. Sono d'accordo con te sul rispetto delle tradizioni, deve essere da entrambe le parti non unilaterale.

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  2. Il caso qui presentato fa riflettere sul vero significato delle norme religiose. Esse infatti non dovrebbero nascere per essere interpretate "alla lettera", quanto dettate da altri motivi piu' profondi (nel caso in questione, mi sforzo di trovarne, ma non ne trovo). Mi vengono in mente i comportamenti di alcune categorie di protestanti che, nella loro interpretazione letterale della Bibbia, perseguono atti che dagli altri cristiani sono ritenuti quasi bizzarri, perchè legati a usi e costumi di duemila e piu' anni fa.

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  3. Per duhangst: sicuramente si tratta di un atteggiamento provocatorio, perchè un altro motivo profondo per un gesto simile proprio non riesco a trovarlo...nonostante ció non riesco comunque a spiegarmi perchè l'abbia fatto: voleva provocare chi? E soprattutto perchè?

    Per Paolo: questo è fanatismo religioso, cioé il voler rispettare a tutti i costi delle norme religiose ormai superate e ridicole se rapportate ai nostri giorni. Tali norme esistono in ogni religione, sia ben chiaro, anche in quella cristiana. Sta alla razionalità del singolo decidere se rispettarle o meno....

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  4. Mi ci metto anche io!! (Manlio)
    Sinceramente il 'ritorno' di un certo tipo di religiosità è una cosa che non riesco a capire. Qui in Enea si lavorava con il medio Oriente negli anni settanta, e quel mondo era molto più vicino al nostro dell'attuale. Nell'attuale in Egitto le giornaliste (quindi donne evolute si pensa) protestano con il governo perchè vogliono il velo e la poligamia, all'epoca le donne normali andavano in Jeans e maglietta. Negli anni settanta in Italia si lottava per il divorzio e l'aborto, oggi Ruini e company possono permettersi ogni giorno di discutere contro i Pacs e le unioni gay. A parer mio una religione seria non dovrebbe farsi legge civile, se lo fa impone con la forza e non con il convincimento le sue idee, e questo la rende perdente a priori, ma evidentemente con il mio parere una buona parte del mondo non è d'accordo..
    Perchè si va nella direzione del fanatismo religioso di cui parla Laura? Gli emigranti di solito accentuano i comportamenti del paese natio per mantenere un'identità culturale (ne conosco tanti), ma questo non credo che spieghi l'operato di chi ha attentato alla metro di Londra, gente perfettamente armonizzata con la società inglese. Il paese povero o in guerra si rifugia nella religione? Si, ma al livello del salto in basso del medio oriente è un pò troppo. L'Italia ha 'paura' degli stranieri e del futuro e si chiude nella chiesa?
    Bho..
    Saluti
    Manlio

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  5. Dare una risposta alle tue domande non è facile, come non è facile dare una spiegazione in generale a tutti gli atti di fanatismo che possono poi addirittura sfociare in violenza. Quello che posso dire è che dove c'è povertá spesso c'è ignoranza e dove c'è l'ignoranza puó nascere il fanatismo religioso. Ciao!!

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  6. La mia religiosità non è così forte da rispettare le virgole dei comportamenti. La tolleranza sempre, ma credo in questo caso una buona e sincera stretta di mano, non avrebbe fatto male a nessuno :)
    Un bacione e buona notte ...grazie di esserci sempre

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  7. Ciao passaggi segreti, sono d'accordo! Grazie a te e bacioni!

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  8. Ieri ero con tre amici (eravamo quattro amici ma non al bar, in pizzeria :)) e da Totti siamo arrivati dopo un lunghissimo giro a parlare di questo tema. Di noi due (tra cui io) non sono propriamente credenti, uno e Ebreo ed uno Cristiano: ad un certo punto è nata una dotta discussione che vedeva come imputata la chiesa con le varie posizioni sui pacs ecc. ecc. Ha il diritto di farlo? Quale è l'essenza di una religione, il cui compito è elevare gli spiriti, quando parla di matrimonio gay? E così dicendo.. Ma sullo sfondo era di fatto presente il tema del fanatismo religioso (che non appartiene a nessuno dei quattro) e la domanda come è possibile?
    Il come è possibile che ci stupisce di più rimane il fatto che chi gioca a cricket la sera con gli amici il giorno dopo si fa scoppiare in una metro. Come fai a vivere in un mondo, a parlare con la gente, e poi ucciderla ed ucciderti in nome di una religione (quale che sia ndr) o anche di un'idea di libertà? Per uno straniero magari tutti gli inglesi potrebbero essere così o cosà, ma per uno che lì è cresciuto?
    Non c'è Tommaso d'Aquino che ci ha sorretto in questo.. mistero è e mistero, per noi, rimane..
    Saluti
    Manlio

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  9. In Gran Bretagna un agente si è rifiutato di dare la mano al capo della polizia Sir Ian Blair, durante una cerimonia di consegna dei diplomi alle nuove reclute. La poliziotta avrebbe fatto appello ad una pratica dell'islam e dei suoi principi secondo i quali una donna non puó stringere la mano, né abbracciare un uomo a meno che non sia un suo parente prossimo....
    --------------
    Mi par giusto...poteva rimanerne incita!!!!

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  10. Per Manlio: un giorno mi dovrai spiegare come cavolo hai fatto a partire da Totti e ad arrivare a parlare di chiesa e fanatismo religioso...diciamo che il nesso tra i due temi non è poi cosí diretto! A parte gli scherzi, grazie perchè i tuoi commenti sono sempre profondi e consentono davvero di riflettere e aprire un dibattito! Buona serata!

    Per mother: cavoli, ma hai ragione! E noi che cercavamo le cause in fanatismo, provocazione,.. sei riuscito a dare una risposta alla domanda fondamentale di questo post e cioé perchè l'ha fatto? Grazieeeee!! ;)

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  11. Gentile autore,

    ti comunichiamo che il tuo post, visibile all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl5985.phtml, ritenuto particolarmente valido dalla nostra redazione, è stato segnalato all'interno di LiberoBlog, il nuovo aggregatore blog di Libero.it.

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