domenica 16 marzo 2008

Ancora violenza in Tibet

In Tibet c’è una guerra che va avanti da anni, una delle tante dimenticate. Da lunedì a Lhasa sono stati uccisi 30, 50, forse 100 persone, chi può dirlo. Quello che sta accadendo in Tibet è inaccettabile come lo è qualsiasi altra guerra nel mondo, ancora combattuta e meno nota.
Media, governi di tutto il mondo e anche le star di Hollywood si sono mobilitati da sempre a favore della liberazione del Tibet, senza alcun risultato. Adesso che tutti i riflettori sono puntati sulla Cina in occasione dei Giochi, ogni repressione contro il Tibet avrà maggior risonanza nel mondo. Che questo possa apportare dei cambiamenti positivi nelle scelte politiche della Cina? La speranza è ultima a morire…


11 commenti:

  1. E' veramente inaccettabile quello che sta succedendo in Tibet,

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  2. il punto è che in cina succedono tante di quelle cose che non sappiamo neppure.

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  3. Il Tibet non reagirà mai, forse sarebbe bene lo facesse qualcuno per lui è ingiusto quello che sta succedendo..

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  4. A nessuno, e parlo dei potenti, interessa un fico secco di quello che sta succedendo là.
    I bloggers si mobilitano, ma chi dovrebbe fare qualcosa di concreto, mi sa che ha sempre qualcos'altro da fare..

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  5. Io vado controcorrente e spero che i giochi si facciano, ci vadano tutti e TUTTI reagiscano come a Citta nel Messico Tommie Smith e John Carlos.

    Questo mi aspetto da chi vuol veramente aiutare quelle persone perchè noi, ci chiamassimo USA, saremmo già lì a bombardare la Cina ma ci chiamiamo Italia (Pizza, spaghetti & munnizza) e non ci fila nessuno!

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  6. La Cina ha una politica molto nazionalista. E nonostante vengano a contarcela come vogliono, là vige ancora un regime di dittatura molto severo.
    I Giochi si faranno, e difficilmente verranno boicottati da qualcuno: disertarli provocherebbe un grosso guaio diplomatico dalle conseguenze forse inimmaginabili. Ciao Scorpio79

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  7. @ miss dickinson: i potenti non vogliono intervenire, troppi gli interessi in gioco...

    @ chit: ah, adesso al posto del mandolino c'è l'immondizia? :(

    @ scorpio79: la Cina è una potenza, per cui conviene a tutti gli stati non mettersi contro di lei..

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  8. Ultimamente la Cina è nel centro dell'attenzione mondiale. E non si capisce come la commissione dei Giochi Olimpici, che vogliono rappresentare il senso di coesione tra stati e nazioni nello spirito di competizione per il raggiungimento di risultati migliori, non sia intervenuta con qualche azione che avesse un impatto mediatico anch'esso globale, di denuncia di fronte a certi comportamenti dello stato Cinese.

    Ai piani alti di solito succedono cose che ai piani bassi non arrivano o non è dato sapere.

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  9. finché accettano la candidatura di un paese come la cina alle olimpiadi, o la cancellano dalle liste nere, ho i miei dubbi...

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  10. l'ho sempre detto, la cina di oggi è la somma del peggio del comunismo e del peggio del capitalismo.
    purtoppo credo che un vero cambiamento ci sarà solo quando la disperazione sarà tale da provocare una guerra civile.... essere ottimisti non credo serva a molto!!!

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