mercoledì 16 aprile 2008

Islamcool

Quando ero andata in vacanza in Tunisia mi aveva molto colpito vedere le donne in spiaggia indossare particolari costumi dotati di maglia a maniche lunghe, pantaloni e velo. Faceva un caldo allucinante e loro se ne stavano cosi coperte tutto il giorno. E’ di oggi la notizia che è stata disegnata una tuta sportiva che permette anche alle donne musulmane di fare sport: si tratta di un tuta particolare con il velo e che copre interamente il corpo umano. Mi sto ancora chiedendo come un’atleta possa gareggiare con una tuta del genere. Capisco che per questioni religiose e culturali, del tutto rispettabili, una donna decida di indossare il velo, ma a volte questo vuol dire veramente soffrire, in termini di scomodità e calore. A quanto pare da alcuni anni l’islamcool , la moda realizzata per le musulmane che non vogliono rinunciare alle loro tradizioni ma sono stanche di indossare capi senza forma e spenti, sta prendendo piede anche nei paesi occidentali. Migliaia di ordini sarebbero arrivati da Australia, Stati Uniti e Europa. Secondo me questo è l’ennesimo articolo, desideroso di scoop e completamente infondato: vi prego, datemi una sola motivazione per cui una donna dovrebbe coprirsi in questo modo se non per questioni religiose e culturali. E già queste due motivazioni non bastano per farmelo capire del tutto. Quindi tra qualche anno andremo in giro tutte con il velo? Almeno una cosa positiva c’è: non ci saranno più tante ballerine che sculettano seminude in televisione.

20 commenti:

  1. Neanche io capisco del tutto, ma sono scelte che accetto. Di cattivo gusto sarebbe far diventare una moda quello che per altri ha valore religioso.. Un po' come i turisti che vanno in oriente che si arrampicano sulle statue del Buddha per farsi le foto e non riflettono che cosa rappresenta il Buddha per gli altri..

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  2. Intanto sono stato al Moulin Rouge e non mi è dispiaciuto vedere le ballerine sculettanti. C'erano anche degli arabi che non si sono stracciati le vesti. Per quanto attiene il discorso serio, quarant'anni fa anche le nostre mamme portavano il velo e non solo per andare in chiesa. Era una tradizione e non, come nel loro caso, una imposizione. Tra altri 40 anni vedrai che anche loro non lo porteranno più. Ma che fatica e che sudore. Ciao

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  3. Io non ho l'umano sapere in tasca ma loro, purtroppo, sono lontano anni luce dal nostro modo di vivere e vedere le cose. La donna è trattata, in alcuni casi, peggio degli animali. Solo attraverso l'istruzione si combatte l'ignoranza e la sterile volontà di supremazia maschilista. Ciao

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  4. Io credo che portare il velo o no dovrebbe essere una scelta di ogni singola donna in base alla cultura e all'impegno religioso di costei. Ciao Scorpio79

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  5. Nessuna religione può ''imporre'', se mai, al limite potrebbe consigliare alcuni comportamenti. Ciò che risulta immorale a me per te può essere la più naturale delle cose. Ma le donne, in molte nazioni, sono ancora bistrattate. Non sono donna, non sono gay e non discrimino nessuno. Ciao a tutti. Io

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  6. @ max-buck-office : io invece non credo che tra 40 anni non porteranno più il velo, semplicemente perchè nel loro caso, come dici tu, si tratta di un'imposizione.

    @ Fratello di Muu?: la loro considerazione della donna è troppo radicata per essere cancellata facilmente. L'istruzione come dici tu è lo strumento più adatto, ma il percorso è ancora molto lungo. Io qui ho parlato di donne con il velo ma non dimentichiamoci che in alcuni paesi le donne sono costrette addirittura ad andare in giro con una retina davanti agli occhi...

    @ anonymous: d'accordo con te.
    In tutte le religioni, se interpretate male, si possono leggere delle imposizioni ed estremismi. Anche in quella cattolica.

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  7. diciamo che se non il loro senso religioso, forse più quello dei mariti è una "buona ragione" per indossarlo. Credo si chiami quieto vivere ... ;-)

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  8. Effettivamente il velo non lo capisco neppure io. Immagina, non concepisco certi dettami della nostra religione, figuriamoci questa. Ma d'altra parte si deve rispettare ogni tipo di mentalità religiosa...mah...
    Spero, comunque che gli ordini avuti dall'Europa,Australia e Stati Uniti siano di donne seguaci della religione islamica che vogliono, per quel che è possibile, cercare di non abbandonare del tutto la propria femminilità.Difficile a capirsi, ma plausibile...
    Bacioni

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  9. Mi sembra tutto molto strano.
    Che esistano donne che scelgono di portare il velo, così, senza nessuna motivazione plausibile, lo vedo del tutto improbabile.
    Che poi non lo è neanche tanto, almeno fino a quando in tv non apparirà la tipetta trendy a sbandierare che coprirsi dalla testa ai piedi è molto fashion.
    A quel punto sarà il delirio, tutte col velo e vai con l'Islam!
    Spero però che tutto ciò avvenga in un'altra vita.. ;-)

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  10. Prima o poi le ballerine nude sculetteranno pure nelle televisioni tunisine. Concordo su quanto dici degli articoli infondati che girano in Rete.

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  11. La decisione dev'essere libera, rendere una stravaganza esotica di moda quello che alcune persone è un'imposizione dell'alto della ignoranza di alcuni lo trovo disdicevole.

    ti ho nominato per un meme :-P

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  12. su quello non saprei...le ballerine fanno sempre gola purtroppo ;)

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  13. Meno male che fanno ancora gola! Ci mancherebbe altro. Ringrazio Laura per i consigli pratici scritti su Calamaio. CIAO

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  14. forse perchè le donne islamiche sono ormai sparse anche in occidente?

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  15. forse perchè le donne islamiche sono ormai sparse anche in occidente?

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  16. Stando ai fatti che conosciamo sembra che spesso vengano ghettizzate dai loro padri e fratelli di più qui da noi che in alcuni dei loro paesi di origine. Ciao IO

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  17. Lasciando perdere le stupide mode, chè tanto ormai tutto può diventare moda, ti dico che io rispetto la tradizione religiosa solo quando ha un senso e un significato e soprattutto quando si tratta di una libera scelta. Dubito che le donne che portano il velo rientrino in queste categorie.

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  18. è molto difficile, per noi occidentali, comprendere una mentalità diametralmente opposta alla nostra, immagino che anche loro rimangano spiazzati di fronte alle nostre abitudini, se non altro si può interpretare lo sport come un piccolo passo in avanti, ma quella che noi consideriamo emancipazione non credo sia applicabile ad una prospettiva musulmana

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  19. Potremmo dire che sono affari loro ma le donne sono donne in tutto il mondo. Se le religioni portano a cose aberranti e bestialità viste su canali non ufficiali meglio essere atei. Ciao

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  20. Buonasera. Nel mio piccolo, penso che nessuno potrà fare niente per una mentalità radicata da migliaia di anni dalla tradizione e dalla cultura islamica. Le donne dell'Islam non tutte soffrono per questa situazione anzi molte ne sono felici (almeno apparentemente) di vivere in quella determinata situazione. Al contrario un'amica Australiana è rimasta quasi scandalizzata dal troppo permessionismo che vive nel nostro paese vedendo l'oramai famosa trasmissione "striscia la notizia" e facendo riferimento alle "veline"
    che ballavano un po' svestite. Che bello sarebbe una "via di mezzo".
    Saluti e auguri per il blog che è la prima volta che piacevolmente leggo. Karletto

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