“La caduta dell’Impero italico”: dopo aver letto l’articolo del Newsweek del 25 febbraio che avevo in mano, avrei voluto scaraventarlo in aria. L’autore ci va davvero pesante, critica tutto il criticabile: dalla politica, alla munnezza di Napoli ovviamente (di cui c’è una bella foto in prima pagina sotto alla scritta Italy’s mess), alle scelte energetiche sbagliate, alla mafia…Già il titolo è promettente: “L'Agonia e l'Estasi, Italia funziona a mala pena però la gente è felice. Come si spiega?” Ok, allora la prima cosa che mi viene da chiedere è: voi vi sentite felici dell’attuale situazione italiana? No perché IO sono tutt’altro che felice, vorrei sapere che persone ha incontrato quest’ uomo…
Ecco come inizia l’articolo: 'Il film più 'caldo' in Italia in questo momento, ed è 'caldo' in tutti sensi, è Caos Calmo. E' la storia di un vedovo che non riesce a rimettere insieme la sua vita e si siede su una panchina nel parco a guardare il mondo che gli passa d'avanti. Certo, una della ragioni per cui è al top della classica del botteghino è la controversia della scena di sesso però il film tocca anche nervi più profondi. La verità è che, proprio come il vedovo, Italia sta guardando mentre il mondo gli passa d'avanti.'
Dopo questo inizio promettente è tutto un crescendo di vere e proprie batoste contro l’Italia. L’autore dice: “Gli italiani hanno incominciato negli anni a vedersi come sopravvissuti”. “Il governo italiano non ha solo delle disfunzioni, ma non funziona proprio del tutto” (e qui ha ragione). “le madri italiane sono un chiaro ostacolo alla crescita economica italiana” (e si ritorna al discorso dei trentenni che vivono con i genitori…come dargli torto?). E tanto altro ancora che non riporto qui perchè mi vien male. Mi associo però alla domanda che l’autore pone: dopo anni di decadimento, a quando il risollevamento dell’Italia?
Sono anni ormai che l'Italia è diventata una barzelletta nel mondo. Io non vado all'estero da un paio d'anni, ma già allora eravamo una comica. L'autore sostiene che gli italiani sono felici perché Prodi ha detto così (e mai caxxata più atroce è mai stata sparata), ma per il resto avevo letto l'articolo, e su tante cose ha ragione. Purtroppo... Ciao Scorpio79
RispondiEliminaQuando il risollevamento?
RispondiEliminaArduo dirlo con certezza, le condizioni mi sa proprio che mancano...
Ma glielo spiegate Voi all'autore dell'articolo che con 1200 € di stipendio comprare una casa con mutuo anche trentennale da solo 100.000 € vuol dire avere una rata fissa di almeno 600/650 €?
Poi, cosa resta una volta pagata la benzina, le bollette e "qualcosa" da mangiare?
Si "sfora" di almeno 200 €... :-(((
Un abbraccio, buona notte!! :-)
Ci sono tanti problemi in Italia, ma anche gli altri paesi non ne sono esenti. L'articolo ha dei toni un po' troppo apocalittici e non è obiettivo fino in fondo. Sarà colpa di certa stampa inglese che si diverte chissà perchè ad infierire sull'Italia (l'ultimo caso di Fabio Capello insegna).
RispondiEliminaAbbiamo molti problemi e non so quando riusciremo a prendere la via delle soluzioni. Su certe cose ha ragione su altre un po' meno, comunque sia all'estero non siamo mai stati un esempio da seguire, secondo loro.
RispondiEliminaL'articolista ha ragione in molte cose, l'Italia è uno sfacelo, governata malissimo e dove la democrazia è solo nominale, però anche l'America, da dove l'articolista scrive, non se la passa molto meglio. Leggevo che hanno un tasso di povertà alle stelle: un americano su dieci fa la spesa con una sorta di tessera annonaria - che là chiamano foodstamp - senza la quale non avrebbe di che riempire il frigorifero.
RispondiEliminaI problemi non vanno negati o dimenticati, ma sti inglesi hanno proprio rotto i cosiddetti... ricordo qualche tempo fa un articolo durissimo su Verona e la casa di Giulietta, dove ne dicevano di tutti i colori anche sulla personalità dei veronesi. E la cosa scandalosa è che si è scoperto che quell'articolo doveva essere durissimo per commissione, cioè pagato per far pubblicità contro la città e i suoi monumenti.
RispondiEliminaNulla mi impedisce di pensare che si stia facendo la stessa cosa contro il sistema-Italia, anche se starebbe a noi non farci mettere il cu.lo nei calci, come si dice a casa mia... :)
la classe di persone che ha governato negli ultimi anni ci ha portati ancora più in basso di quanto eravamo....parlo sia di sinistra che di destra, hanno tutto in comune....spero solo che i cittadini tornino a governare il loro bel paese...lo spero...lo spero tanto....
RispondiElimina@ scorpio79: io vado all’estero abbastanza spesso per dirti che adesso lo siamo ancora di più una comica…
RispondiElimina@ paolo: sul fatto dell’obbiettività sono d’accordo. L’Italia ha dei problemi, è ovvio, ma quello che dice l’autore a tratti mi sembra davvero esagerato!
@ fabrizio: l’America ha altrettanti problemi. Forse farebbero meglio a guardare un po’ di più a casa loro, piuttosto che lanciare critiche pesanti e soprattutto NON SEMPRE vere contro gli altri paesi.
@ markuzzo: io credo che ormai ogni cittadino italiano sia consapevole dei problemi dell’Italia e che nessuno ci provi neppure a negarli. E’ giusto però, come dici tu, laddove ci vuole, difendersi, con un po’ di sano patriottismo: basta darci sempre e solo le mazzate sui piedi!
@ stefano: la colpa principale è loro, dei governi che per anni hanno governato l’italia. Non dico “solo”, certo, ma è vero che se un paese è governato da politici bravi molti problemi non si creano neppure.
Se credessimo ancora nei politici la risposta sarebbe "il 14 aprile no?!".
RispondiEliminaRIALZATI ITALIA lo slogan del nano della libertà. Se però poi uno va un po' più a fondo scopre articoli del 2006, sempre su autorevole stampa straniera dove.... bè, leggetevelo da soli!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/07/economist.shtml
Io per intanto ieri ho dato un input su come diminuire o almeno provarci il problema dei rifiuti ma devo constatare che pochi o nessuno hanno risposto come avrei sperato, pertanto sono molto pessimista per il futuro. Semmai, e ci spero tanto, mi ricrederò!
Rilascio link all'articolo
RispondiEliminaQueste cose dovrebbero dirle i gionalisti italiani.
RispondiEliminaMa sono troppo indaffarati a inventare cazzate o dare la colpa a cose che non c'entrano nulla.
Bisognerebbe precettarla l'italia.
Onestamente non è che dica poi tante sciocchezze, a parte quella cavolata delle mamme che non ho capito...
RispondiEliminaComunque siamo davvero alla frutta. La cosa che penso è che ogni paese abbia le sue magagne. C'è chi le nasconde meglio, chi è più caciarone e si fa scoprire, ma non credo che solo l'Italia sia così messa male. Certo, noi esageriamo!!!Ma forse ognuno dovrebbe guardare e giudicare, casa propria..
Bacioni
Questo giornalista non ha detto nulla di nuovo, probabilmente è anche divertente parlare di noi in questi termini, visto che siamo diventati la barzelletta del mondo intero.
RispondiEliminaPerò sarebbe meglio che ogni tanto si guardasse anche nel proprio orticello, che le magagne ce le abbiamo solo noi?
Il risollevamento ci sarà perché in realtà non c'è stata una vera crisi. Il nostro problema principale è che non si riescono a fare le riforme istituzionali, cioè fare sì che chi vinca le elezioni possa governare davvero. Ciao.
RispondiElimina@ sara sidle: l'autore dell'articolo dice che gli italiani sono troppo legati alle proprie famiglie, spesso rinunciano ad un lavoro promettente ed a viaggiare pur di non allontanarsi troppo dalla mamma, da qui la frase che le mamme italiane sono il vero ostacolo alla crescita economica del paese.
RispondiElimina@ miss dickinson: senza dubbio si sarà divertito e sicuramente una buona parte delle cose che dice sono vere, resta però il fatto che gli americani farebbero meglio a guardare un po' di più a casa propria piuttosto che criticare gli altri...
@ miocapitano: speriamo!
Non vedo dove sia la rabbia nel leggere l'articolo. La rabbia dovrebbe essere solamente verso noi stessi. Facciamo schifo sotto ogni versante, è giusto che qualcuno lo dica, visto che i nostri giornalisti sono dei leccapiedi pagati dallo stato.
RispondiEliminaGli italiani sono felici eccome: non gliene frega un cazzo. Altrimenti, non continuerebbero ad andare a votare, a firmare contratti da fame, a non andare in piazza, a vedere berlusconi e veltroni come leader maximi, a parlare di "votare il meno peggio". Questa è una logica dittatoriale, una logica da sopravvissuti.
Sottoscrivo in pieno.
@ alicesu: rabbia per la poca obiettività con cui è trattato l'argomento e per i termini apocalittici usati. L'intento che traspare dalla lettura dell'articolo è quello di colpire a affondare l'Italia, senza trattare con oggettività l'argomento. Nella pagina 1 dell'articolo ci sono le foto dei luoghi più belli dell'Italia, dietro ci sono le montagne dei rifiuti: il messaggio che traspare è che TUTTA l'Italia sia sommersa da rifiuti. Non discuto su cosa dice l'autore ma su come lo dice. Molte cose trattate sono corrette (a parte quando dice che in Sardegna la mafia non ha attaccato, boh...) ma il modo in cui sono dette è poco obiettivo, più in stile "Studio Aperto".
RispondiEliminaUn bacio grande, il mio poco tempo mi ha portato a lasciare pochi commenti, ma non voglio dimenticarmi di te ...
RispondiEliminaUn abbraccione ...