sabato 26 marzo 2011

Idea 4: la valle degli orologi

Qui vicino c'é una valle che si chiama la Valle degli orologi. E non ci vuole molta fantasia per capire il perché di questo nome. In questa valle ci sono le industrie di orologi svizzeri più conosciute al mondo: Omega, Girard-Perregaux, Swatch, ecc. E in questa valle ci sono due città che da poco sono diventate patrimonio dell'Unesco proprio per questa loro "tradizione orologiera": La Chaux-de-Fonds e Le Locle. Queste due città non hanno nulla di particolare secondo me, tranne il fatto di avere due musei dedicati interamente all'orologio. Sinceramente la prima volta che me l'hanno detto, mi sono un po' stupita di questa cosa, cioè come si fa a fare un museo interamente dedicato all'orologio? C'é talmente tanto da dire e mostrare da riempire un intero museo? Mi sono dovuta subito ricredere, perché il mondo dell'orologio é davvero un'arte per chi ne é appassionato, c'é chi li colleziona, chi spende un milione di euro per un orologio (in questo caso però é qualcuno che ha talmente soldi da non saper più cosa farsene) ed io sono davvero una profana in questo ambito (permettemi il termine perché, per chi lo ama, l'orologio qualcosa di legato con il sacro ce là). Per farmi un po' di cultura ed avvicinarmi a questo mondo sconosciuto, ho deciso di visitare il museo di Le Locle. Già la posizione di questo museo fa subito capire che l'orologeria é un'arte un po' d'elite, non sempre accessibile proprio a tutti. Il museo infatti si trova in una bellissima villa antica, un po' fuori dalla città, immersa in un grande parco che quando sono andata io (un po' di settimane fa) era interamente coperto di neve! All'interno il museo ripercorre attraverso la storia l'evoluzione dell'orologio dagli antici egizi ai giorni nostri e non immaginate quanti meccanismi diversi possano esistere! E io che pensavo che un orologio fosse una roba semplice e banale... Guai a dire una cosa del genere ad uno svizzero: l'orologio é il simbolo perfetto di questo paese, perché rappresenta la precisione, il dettaglio per i particolari, la complessità applicata ad un oggetto semplice che usiamo tutti i giorni!






9 commenti:

  1. Io sono stato sempre affascinato dagli orologi, anche se in realtà non ne ho mai portato uno. :-)

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  2. solo a pensarci mi viene mal di testa! io detesto il ticchettio degli orologi, e quando sono dai miei mi passo le notti a togliere le pile di tutti gli orologi della casa!

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  3. Mi sa che Du non è il solo. Sono stato portato alle elementari in visita da un orologiaio e mi aveva affascinato da matti questa sua conoscenza dei meccanismi e degli ingranaggi. Anche se il fatto che oggigiorno non porti l'orologio farebbe pensare a tutt'altro ;)

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  4. Anche a me affascinano gli orologi, sono meccanismi straordinari! :) Bellissime foto!!! :)

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  5. in passato dal mio paese del sud salento molte persone sono emigrate in svizzera per cercar fortuna....poi lì hanno messo su famiglia e le nuove generazioni poi son ritornate portando un pò di cultura svizzera....
    Se io penso alla Svizzera penso agli orologi... i cucù mi fanno impazzire potrei stare ore a guardare l'uccellino entrare ed uscire dalla casetta muovendo il capo all'unisono con questo

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  6. grazie per essere passata dal mio blog, grazie per i complimenti, mi dispiace che tu ti sia dovuta trasferire......belle le immagini della neve ( vista da molto lontano..ahhha) non sono una patita della neve.... sarà che non ci sono abituata... immagino che sia come per uno del Trentino il mare.....

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  7. Ieri qui davano un programma sulla Svizzera e mi sei venuta in mente tu! :) Un salutone in attesa di un altro post interessantissimo sulla Svizzera! :)

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  8. @ Vittoria A.: davvero? Ih,ih, spero che ne abbiano parlato bene:)
    Appena mi ripiglierò dalla mole di lavoro scriverò un nuovo (e spero interesantissimo) post! :)

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