Tranquilli: l'Italia è in buone mani

Tempo di crisi per l'Europa. La Grecia per prima sta attraversando un periodo nerissimo, ma non sarà l'unica. Ci sono i cosiddetti "PIGS" che preoccupano tanto gli stati membri e che a detta degli esperti a breve seguiranno la Grecia nella sua discesa economica. I "maiali" europei dovrebbero essere, oltre alla Grecia, il Portogallo e la Spagna. C'è poi un dibattito sulla scelta del paese che inizia con la I. Un proposta è l'Irlanda e l'altra secondo voi qual è?

Non vi preoccupate, non è il paese che pensate. In Italia il governo si è attivato per scongiurare ogni pericolo di crisi. Prima manovra: riduzione dello stipendio parlamentare. E di ben 5%. Devo dire che questa percentuale di riduzione a prima vista può fare un po' ridere e scatenare una certa sottile incredulità. Può facilmente essere interpretato come una presa per i fondelli del popolo italiano. Ma non è così! Guardiamola da un'altra prospettiva. Lo stipendio base di un parlamentare si aggira intorno ai 15'000 euro mensili per 16 ore di lavoro a settimana, ma questa cifra può tranquillamente arrivare a 20'000 euro. 5% di riduzione vuole dire che ogni parlamentare prenderebbe in meno dai 750 ai 1'000 euro! Vero che visto in questi termini fa sicuramente un altro effetto? Cioè quasi uno stipendio medio italiano in meno ad ogni parlamentare.
Non temete gente, con queste scelte consapevoli i politici italiani sapranno guidare l'Italia fuori da ogni eventuale crisi economica.