Brunetta stamattina leggendo il giornale, avrà preso un colpo. La sua lotta contro gli statali potrebbe subire una dura prova. Un nuovo nemico è comparso all’orizzonte: la possibilità di acquistare on line a modiche cifre e stamparsi certificati medici falsi . Il sito è inglese e per ora questo servizio non tocca ancora l’Italia, ma potrebbe arrivare presto da noi. E’ allarme sulla faccia tonda di Brunetta, che con lo spirito battagliero che lo contraddistingue sta già pensando alle prossime possibili mosse.
Mi sta simpatico quest’uomo, credo come alla maggior parte degli italiani, praticamente a tutta quella fascia che non appartiene alla classe di statali e guarda con invidia la lista di permessi e privilegi che questi hanno al contrario della maggior parte dei lavoratori. Se poi questo serve pure a far risparmiare denaro alle misere casse del nostro Stato, ben venga.
Lo dichiaro: questo blog si schiera a fianco di Brunetta nella sua dura battaglia e seguirà con attenzione i prossimi passi del nostro eroe, l’inaffondabile Brunetta!
Alcuni provvedimenti presi da Brunetta non sono nuovi, li fecerò altri, ma non sortirono praticamente effetti. Staremo a vedere.
RispondiEliminaanch'io sono dalla tua parte, spero che le cose cambino e che finalmente girovagando per gli uffici pubblici si possa veder gente che lavora....bah ;)
RispondiEliminammm...sta foto mi mette angoscia :P
RispondiEliminaCiao;)
Fatta la legge, trovato l'inganno...
RispondiEliminaSta simpatico anche a me, lo starebbe ancora di più facesse il mestiere del comico. Il fatto che abbia potere di legiferare invece, ti confesso, un po' mi inquieta e... non sono manco statale!? ;-)
RispondiEliminaSe si realizzano le proposte che Brunetta ha annunciato, quest'uomo dovrebbe essere definito a tutti gli effetti un eroe. Ha contro i sindacati e poteri politici impressionanti...
RispondiEliminaLa sua proposta può anche essere giusta, il problema è che lui proprio non lo sopporto.
RispondiEliminaPerò se gli statali assenteisti e vagabondi saranno costretti ai iniziare finalmente a lavorare, beh, tanto di cappello.
Ma come al solito le leggi già c'erano, che non vengono applicate è sempre il solito discorso.
RispondiEliminaIl lavoro è un diritto e dovere.
Per i frutti bisogna aspettare...per il momento si è solo seminato...e nemmeno tanto....
RispondiEliminaUn abbraccio, buona giornata!
@ duhangst: ovviamente il mio tono era sarcastico, certo prima di lanciarsi in elogi bisgnerebbe aspettare ancora...
RispondiElimina@ stefano: sarà un'utopia?
@ jack: i!ih! Scelta apposta! :)
@ markuzzo: dai, su, un pochino di fiducia e ottimismo...
@ chit: anch'io lo vedo bene come comico....
@ paolo: staremo a vedere...
@ miss dickinson: a me Brunetta fa morir dal ridere! E' molto buffo...
@ passero:ilproblema infatti sta nel farle applicare. Staremo a vedere.
@ andrea: Ciaoooo! Aspettiamo, aspettiamo... :)
E' vero...si sta comportando bene...ma il problema reale della Pubblica Amministrazione è l'organizzazione generale..abbiamo migliaia di impiegati in più rispetto ad altre Nazioni..e la qualità dei servizi è notevolmente più bassa...
RispondiElimina:-)
Tutti contro tutti, tutti alla ricerca del voto. L'iniziativa è lodevole ma sparirà come una bolla di sapone e noi saremo ancora presi in giro negli uffici statali e para... culi.
RispondiEliminaCiao cucù ...
Non sono così sicuro he sia un santo, perché non ha ancora parlato dei permessi e dei privilegi della classe politica. Quelli ne sono esenti?
RispondiEliminaBrunetta non è un santo, è un politico e in quanto tale fa gli interessi della classe politica (non certo dei cittadini!In questo si assomigliano tutti i politici). Interessante però il fatto che abbia dichiarato guerra aperta agli statali fannulloni. Insomma, per ridurre gli sprechi da qualche parte bisognerà pure partire. E nessun politico vorrà mai partire dal ridurre privilegi e stipendi dei poitici. Pura utopia...
RispondiEliminaC'è da aggiungere poi che il mio tono era parecchio ironico...