giovedì 9 giugno 2011

A bordo del trenino rosso

Sono mancata per un po' ma per due buone ragioni. Prima: sono stata in viaggio per lavoro; seconda: sono stata a camminare per 4 giorni in montagna, lontana da tutto e tutti, tra Svizzera e Italia. Un viaggio emozionante e rilassante a Sud della Svizzera, nei Grigioni, che mi ha permesso di isolarmi per qualche giorno dalla società frenetica e di ritirarmi nei miei pensieri. Quanto ne avevo bisogno!
Ecco l'itinerario che abbiamo fatto a piedi.
Il primo giorno, grazie alla ferrovia retica ed allo storico (nonché ora patrimonio dell'Unesco) trenino rosso del Bernina, siamo arrivati fino all'Ospizio Bernina, punto più alto della tratta ferroviaria e punto simbolico perché segna un confine linguistico: a nord si parla il tedesco, a sud l'italiano. Da qui siamo andati a piedi fino all'Alpe Grüm, altra fermata storica del Bernina, dove abbiamo trascorso la notte. Cena alle 18 (!) a base di zuppa di farro e una buonissima torta grigionese!
L'indomattina, sveglia presto (bhe presto per i canoni cittadini!), zaino in spalla e in marcia fino a Poschiavo, nei Grigioni italiani, al centro della Val Poschiavo e sull'omonimo lago. Quando arriviamo il tempo non é dei migliori, quindi decidiamo di visitare due musei che rappresentano come si viveva nel passato in questa valle, in una famiglia rurale ed una benestante. Interessanti i giocattoli che avevano le bambine ricche un tempo!
Il terzo giorno di nuovo in marcia. Questa volta il sole ci accompagna per un po' e a piedi passiamo il confine Italia-Svizzera!
Arrivati a Tirano, un bel piatto di pizzoccheri ci vuole proprio! Buonissimi!!
Tirano é una cittadina carina, piccola, immersa nelle montagne della valtellina ma con un aspetto italiano che la contraddistingue dalle vicine cittadine svizzere. La prima cosa che salta all'occhio sono gli orari più "dilatati": la chiusura dei negozi, l'aperitivo, la cena. Dormiamo in un bed & brekfast in centro, molto bello e con dei proprietari simpaticissimi. La mattina seguente, dopo una ricca colazione, di nuovo con gli zaini in spalla. Ma questa volta ci aspetta un lungo viaggio in treno per la SVizzera, dapprima con il Bernina express fino a St. Moritz (orribile cittadina, insipida, fatta solo di boutique carissime e piena di flotte di turisti che non ho ben capito cosa ci trovino di bello) e poi da lì a Coira e Zurigo. Dal treno scorgiamo paesaggi mozzafiato che ci hanno dato lo spunto per tante altre lunghe e future camminate in mezzo alla natura!

5 commenti:

  1. Fa proprio bene staccare ogni tanto, se poi uno visita e si gode anche posti come quelli..

    RispondiElimina
  2. Ho lavorato a St. Moritz, d'inverno é glamour quando é tutta innevata, d'estate é bello passeggiare al lago, ma nelle stagioni di mezzo sembra una di quelle città create per i set cinegatografici, insipida é la parola che la descrive meglio.

    RispondiElimina
  3. *errrore di battitura volevo dire cinematografici

    RispondiElimina
  4. Reputo la pace e la serenità che solo la natura sa offrire l'unico vero elisir contro la frenesia della vita moderna!

    Ed anche se dirlo suona un po' "male" visto dove ti trovavi... BENTORNATA!?! :-D

    RispondiElimina
  5. ma che meraviglia, sia la camminata tra la natura, che il trenino che voglio prender da1vita e ancora non l'ho fatto, che i cibi!

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails