La conferenza sul clima a Durban ha chiuso i battenti la settimana scorsa e già il giorno dopo avevo la sensazione che si trattasse di un altro flop.
Una novità della conferenza é stato il cosiddetto protocollo di Kyoto 2, che entrerà in vigore dal 2013 ma vede esclusivamente l’adesione dell’Ue e di pochi altri Paesi industrializzati. Rimangono fuori i paesi tra i più inquinanti al mondo (Stati Uniti, Cina e India) con l’aggiunta di Giappone, Russia e Canada. Si é parlato poi di un altro nuovo trattato: un accordo per la riduzione dei gas ad effetto serra che includerà tutti i maggiori paesi del mondo a partire dal 2020. Ma da qui al 2020 ancora parecchie cose possono succedere.... Insomma, l'ennesimo incontro con tanti bla bla ma pochi fatti.
Oggi a questa delusione si é aggiunta un'altra notizia: il Canada abbandonerà il protocollo di Kyoto. La motivazione ufficiale é che dal momento che il protocollo non é sottoscritto da Stati Uniti e Cina, due delle maggiori potenze mondiali, allora non ha alcun senso rispettarlo. La motivazione vera é che il Canada non é riuscito a ridurre le emissioni nei limiti imposti dal protocollo quindi piuttosto di pagare una multa salata, preferisce tirarsi fuori del tutto.
Io in tutto questo vedo solo una grande ipocrisia e devo dire che sono parecchio amareggiata... La mia mente ritorna al 1992 quando durante la conferenza sul clima tenutasi a Rio una ragazzina parlò ai capi dei maggiori stati del mondo chiedendo loro di incominciare a fare qualcosa di concreto per salvare il clima. Per circa 6 minuti tutti rimasero ad ascoltarla, usciti di lì però a quanto pare dimenticarono le sue parole...Ve le ripropongo qui, tanto per capire quanto le sue richieste siano rimaste del tutto inascoltate da allora.
Purtroppo mi sono illuso in un primo momento, mi capita spesso sono un sognatore, ma ormai la pragmaticità del profitto sta travolgendo anche le speranze.
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