sabato 10 marzo 2012

Una giornata da dimenticare /2

Una settimana é trascorsa dall'incidente ed é stata una settimana nella noia più mortale, chiusa in casa, lontano da occhi indiscreti. Ora mi ritrovo con una faccia che definirei accettabile, non ci sono più gonfiori e le cicatrici superficiali sono scomparse. Restano due cicatrici più profonde, quelle che forse rimarranno lì per sempre a ricordarmi quel maledetto filo spinato... Ieri il dottore ha deciso di non togliermi ancora i cerotti, dice che c'é il rischio che la ferita si riapra, quindi ritornerò da lui lunedì per fare il punto della situazione. La gente ieri per strada guardava con occhi curiosi il mio viso ricoperto da cerotti, ma sono stufa di nascondermi, soprattutto con queste giornate di sole é davvero dura rimanere in casa. 
L'altro giorno alcuni amici ignari dell'incidente mi hanno chiamato per chiedermi se volessi andare a sciare questo weekend...stavo per esplodere, giuro che questo riposo forzato mi sta dando alla testa, da una parte non vedo l'ora di rimettermi gli sci ai piedi, dall'altra so che la prima volta che lo rifarò avrò una paura tremenda...
Sono anche stata dall'avvocato, il quale mi ha sconsigliato di fare causa alla stazione sciistica. Mi ha detto tranquillamente che quel filo spinato a bordo pista non é sicuramente legale, ma che a meno che uno non abbia subito seri danni dall'incidente (come essere paraplegico) é molto difficile vincere la causa contro una stazione sciistica. Dice che inizierei un lungo percorso legale che mi porterebbe quasi sicuramente a non ottenere nulla alla fine, se non quello di farmi spendere molti soldini. Insomma, se sei un poveraccio con poche cicatrici indelebili sul tuo viso, puoi arrenderti, non l'avrai mai vinta. Ho scoperto che i danni morali sono difficilissimi da essere dimostrati e quelli materiali (una tuta da sci ed un paio di occhiali) sono troppo pochi per giustifare (economicamente) un'azione legale. Dico io, come farò ora a ricominciare a sciare sapendo queste cose? 
Potete immaginare in quale stato di sconforto mi trovassi dopo l'incontro con l'avvocato. In questo stato sono andata dal dottore il quale, dopo avermi elencato la serie di gravità a cui sarei potuta andare incontro (perdita dell'occhio, recisione della carotide, ecc) ha concluso dicendo: "Si può ritenere fortunata che é già sposata, ora suo marito la deve tenere così com'é, immagini se dovesse cercarsi ancora un marito in queste condizioni". Vi prego, ditemi che é tutto un brutto sogno...

18 commenti:

  1. che cavolo però, non è proprio giusto!

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  2. che risposta del cazzo (perdonami la volgarità) e quanta amarezza ti lasciano certe persone. Mi dispiace. Un abbraccio.

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  3. Ma quindi le cicatrici in faccia sarebbero un danno morale? Senza parole. Un abbraccio.

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    1. Sono un danno fisico ma per nulla grave o invalidante. E il danno morale é molto difficile da essere dimostrato...

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  4. mi dispiace un sacco...capisco perfettamente cosa significhi portare delle cicatrici...ma ti auguro che tutto possa passare in fretta e che tu possa superare questo brutto trauma!un abbraccio!

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  5. Che gentiluomo il dottore...mi dispiace tantissimo!!!

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  6. Il tuo medico ha dei seri problemi...
    Mi spiace un sacco :( le cicatrici comunque dovrebbero poter andare via... in caso possono essere attenuate e comunque da retta, che possono essere anche molto affascinanti :D

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  7. Non è che il medico ha terreni nei dintorni della pista da sci, no?.... perchè se un'azione legale da sola forse non porta a molto, almeno un'azione tramite associazione di consumatori o comunque una denuncia la potrai pur sporgere... o comunque denunciare l'incidente avvenuto... Proprio nulla, no eh? E se fosse stato un bimbo anzichè un adulto? Ma che storie!!!!!! In bocca al lupo!

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  8. MI spiace... fortuna non è successo di peggio.. Buona guarigione :)
    [giveaway sul mio blog.. se ti va mi farebbe piacere che ci dessi un'occhiata :)]

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  9. ...ma è scemo quel medico? Ma sembra una cosa dire? Anche se fosse una battuta... dire una cosa così in un momento psicologicamente difficile...

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  10. mah... ti consiglierei di andare da un altro avvocato...così, giusto per essere sicura ed avere un secondo parere. Ovviamente dovresti cambiare anche il medico, questo ha delicatezza zero ;) guarda che lo stesso medico avrebbe potuto attestare i rischi che hai corso... ma davvero la pista non è assicurata? vabbè... ti auguro di tornare a star bene quanto prima, un abbraccio

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    1. In Svizzera tutti siamo assicurati, compresa io per cui non pago nessuna spesa medica legata a questo incidente (e non é poco, visto che la sanità ha un certo costo qui). Però nessun rimborso ai danni materiali.

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  11. Ma questo medico dove ha studiato? Soprattutto mi sa che non ha dato l'esame di sensibilità e rispetto nei confronti del paziente. Un abbraccio cara :)

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  12. Ha studiato in Svizzera ma sono sempre più convinta che sia un po' pazzo...

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  13. A parte che come dice il proverbio "un avvocato non fa legge" quindi ne ascolterei volentieri un altro dopodichè potresti sempre scrivere in via "amichevole" alla stazione sciistica denunciando l'accaduto e minacciando di rendere comunque pubblica la vicenda su altri blog (il mio è a disposizione) e su siti e forum di turismo. Pensaci... ;-)

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    1. Grazie mille! Per ora il mio unico desiderio é dimenticare tutto...

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