Diario di viaggio in Malesia: Kuala Lumpur

Ogni viaggio che finisce mi lascia sempre con tanti ricordi, emozioni, nuove conoscenze, ma anche con un po' di malinconia perché é già terminato e dura sempre troppo poco. 

Questo viaggio in Malesia resterà impresso nella mia mente per i colori della frutta tropicale al mercato, il cibo servito sulle foglie di banana, le spiagge favolose e paradisiache, gli animali selvaggi del Borneo, la grandiosità di Kuala Lumpur e Singapore e l'umidità, elevatissima, ovunque.

Ho molte cose da raccontare e moltissime foto da mostrare ma non vorrei annoiarvi troppo! Per cui racconterò il mia viaggio in base alle differenti tappe e per ognuna scriverò post non troppo lunghi. 

Incomincio dalla capitale della Malesia, Kuala Lumpur. 

Appena arriviamo in Malesia, sono proprio i grattacieli di Kuala Lumpur la prima cosa che vedo. In questa città tutto sembra enorme e per nulla alla portata dell'uomo. Enormi sono le strade, fino a 6 corsie, che ti costringono a rischiare la vita ogni volta che tenti di attraversarle (anche perché, dimenticavo, spesso i semafori per i pedoni non esistono), enormi sono i grattacieli e i supermercati, a più piani, ce ne sono tantissimi, ovunque ed hanno di tutto all'interno: negozi, ristoranti, palestre, scuole e persino parchi giochi con tanto di montagne russe. Le Petronas towers sono il simbolo della città: sono due torri gemelle, alte 450 metri e collegate tra di loro da un ponte posto a 170 metri di altezza. 

Quando sali sulle Petronas Towers ti senti piccolissimo, ma basta spostarsi in Chinatown per ritrovare la propria dimensione. Il quartiere é ricco di colori, bancarelle e templi: c'é un tempio buddista, uno induista e la moschea che é affolattissima perché é venerdì. 

Oltre a Chinatown, a Kuala Lumpur c'é anche Little India. Anche questo é un quartiere più a dimensione uomo, coloratissimo, con un mercato molto vivo e tanti negozi di oro, bellissime stoffe e corone di fiori freschi.

Quando il caos, il traffico e la gente diventano troppi, si può andare fino al parco sulle colline. La camminata e la successiva salita dalla metro fino al parco sono tutt'altro che semplici con il caldo e l'umidità di Kuala Lumpur, ma una volta arrivati ne vale veramente la pena, anche se visitarlo tutto a piedi é quasi impossibile viste le dimensioni. Il parco infatti ospita numerosi musei, un planetario, un lago, molti giardini dove la gente fa ginnastica, bar, un campo da golf e un parco di uccelli tra i più grandi al mondo. Proprio quest'ultimo vale la pena di visitare perché si potranno ammirare degli uccelli tropicali bellissimi e coloratissimi! Passeggiando nel parco può capitare di incontrare delle allegre e dispettose scimmiette che corrono tra gli alberi alla ricerca di qualcosina da mangiare. 

Durante il nostro soggiorno in Malesia, ogni giorno c'erano degli improvvisi acquazzoni, nonostante fosse la stagione secca (cosa normale, tipica del clima tropicale): quando eravamo a KL capitava però che piovesse sempre quando eravamo al parco rendendo un po' complicato il nostro rientro in città!

In conclusione, Kuala Lumpur é una città viva e caotica, ricca di culture, razze e religioni diverse, é una città che non dorme mai e che difficilmente lascia indifferenti...