Quando apparve, circa un anno fa, il Ddl Levi, Beppe Grillo lo definì “Un testo per tappare la bocca a Internet”, poiché obbligava la blogosfera a pagare bolli pur di esprimersi in libertà. Il nuovo progetto di legge torna alla carica, vuole richiedere l'iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC, attivo dal 1997) a "Tutti i soggetti che esercitano l’attività editoriale" tramite ogni mezzo.
La vaghezza del testo sembra pensato per far rientrare nella definizione sia blog che siti Internet realizzati con un gruppo di lavoro e con continuità dei profitti seppur marginali, come possono essere banner o Google AdSense. In un mondo in cui i paesi puntano sullo sviluppo tecnologico e la diffusione di internet, l’Italia decide di mettere una tassa sulla libera espressione. Un ulteriore passo indietro. Dopo la televisione, imbavagliata da anni, ora si iniziano a porre dei limiti anche su internet.
Dal momento che trovo vergognoso anche solo che dei politici abbiano pensato ad una cosa del genere (e terribilmente anacronistico), vorrei esprimere tramite queste pagine tutto il mio disgusto. Continuerò a seguire con attenzione la vicenda , come blogger, ma soprattutto come cittadina italiana offesa da questa casta di politici da cui mi sento sempre meno rappresentata.
Hai ragione anche se lo cambieranno e lo ritireranno, solo il fatto di averci pensato è vergognoso.
RispondiEliminatanti anni di governi di destra vera e di finta sinistra a questo portano....
RispondiEliminaSe succede qualcosa del genere, ti ospitiamo volentieri qui in Svizzera! :)
RispondiEliminaSe ne è parlato anche nel blog di Chit, leggendo in giro ho scovato un articolo di un blog di Repubblica in cui si specifica che nel ddl attualmente modofocato si esclude il cittadino -blogger, ci sarà da fidarsi?
RispondiEliminasicuramente dobbiamo ribellarci a questo sistema..
RispondiElimina@flo: io non mi fido..e poi non ha senso..il blog è comunque uno strumento di INFORMAZIONE LIBERO..che sia cittadino o no.
@ paolo: credo che una legge simile non esista in nessuna altra parte d'europa... in svizzera però se non sbaglio avete una tassa sull'uso del pc....
RispondiEliminaCi risiamo. Non se ne esce, destra o sinistra sempre la libertà d'espressione vanno a toccare e mi domando se abbiano davvero paura o sia semplicemente un assaggio di dittatura bella e buona.
RispondiEliminaSpero che abbia ragione Flo, anche se, come te, diciamo che mi fido quanto basta..
Invece di copiare il "buono" dei governi precedenti (perchè nel marasma qualcosa da salvare ci sarà pure no?!) mi sembra che si cerchi sempre l'emulazione del peggio.
RispondiEliminaBrava a parlarne anche tu perchè non so se la blogosfera è stanca o s'è fatta l'abitudine a queste porcherie ma stavolta non ho visto tanta indignazione e mobilitazione...
comunque ci hanno ripensato, ma puntualmente è venuto fuori un certo cassinelli con un'altra legge sui blogger..
RispondiEliminane ho parlato nel mio ultimo post
Confermo ciò che ha scritto Ale qui sopra ...
RispondiEliminaI nostri blog dovrebbero essere salvi. :-)
Un abbraccio, a presto! :-)
Bene, grazie per l'aggiornamento. Ora vengo a fare un salto nel tuo blog, Ale.
RispondiEliminaNon sara' l' ultimo vano tentativo di zittire la rete..Credo che resteranno solo parole..Pensa un attimo cosa ne penserebbe un colosso come Goggle se questa legge passa e chiudono quasi tutti i blog?...Ci sono in ballo interessi enormi..
RispondiEliminaTi lascio un saluto..
I'm looking foward to the next update!
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