domenica 20 dicembre 2009

Il vertice di Copenaghen lascia con l'amarezza in bocca

Non avrei mai voluto scrivere queste parole. Ed invece sono costretta a farlo. Il vertice di Copenaghen si è concluso con un nulla di fatto. Un flop enorme. Obama e cinesi invece di impegnarsi per il successo di Kyoto 2 o di un nuovo Protocollo, hanno preferito la via di fuga dell’accordo politico di facciata, che trascura del tutto gli obblighi immediati e affida il compito ai governi futuri. A Copenaghen è apparso evidente che pure Obama, come già Bush, non vuole o non può fare entrare gli Usa nel protocollo di Kyoto aderendo ad una «fase due» del Protocollo. Grandissima delusione questo Obama. E mi fa arrabbiare chi dice che comunque un accordo c'è ed é meglio di niente, quindi tanto vale accontentarsi. Proprio questo è il punto. Il vertice di Copenaghen non aveva come obiettivo quello di trovare un contentino per la popolazione mondiale. Perché il nostro ambiente, come è stato detto più volte, ha bisogno di misure reali, efficaci ed immediate. Questo è l'unico modo per ridurre le emissioni di CO2. Non volevamo parole o contentini ma chiedevamo ai nostri politici fatti. Fatti che ancora una volta non sono stati in grado di darci, mettendo al primo posto l'economia piuttosto che la salvezza del nostro pianeta. Forse ai nostri politici non è chiaro dove ci porterà il continuo riscaldamento globale. Forse esistono ancora persone che non ci credono all'innalzamento della temperatura, che non la prendono sul serio. Bene, venite a spiegare tutto questo alla sottoscritta che tutti i giorni, per lavoro, contabilizza le emissioni di CO2 di ogni attività umana....Davvero duro da mandare giù.

4 commenti:

  1. "Forse esistono ancora persone che non ci credono all'innalzamento della temperatura". Ho scoperto che sono molto più di quelle che pensavo le persone che non ci credono purtroppo.
    Chiudo con la frase detta dal rappresentante del Sudan: " Olocausto che incenerisce l’Africa."
    La dice lunga sul trattato..

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  2. A parte Obama, il resto è formato da squali, codardi o ruffiani.
    Che ci possiamo fare? Ho una figlia di 22 anni, è per lei che mi preoccupo, anzi forse per i suoi figli, se ne farà.

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  3. Quello del clima è diventato il manifesto politico del "voglio ma non posso". Il problema è che nessuno lo ammette e si mascherano tutti dietro gli "accordi" intanto... il countdown di questo mondo prosegue.
    Concordo, che delusione, TUTTI!!

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