Avevo la macchina stra colma di roba per cui sapevo già che mi avrebbero fermato alla dogana. E sfoggiare il mio migliore sorriso alla guardia di frontiera non sarebbe valso a nulla...
Lato italiano: “Salve. Cosa fa? Si trasferisce in Svizzera?” chiede il finanziere. “Sì, per lavoro” rispondo. “Ah vedo dalla sua carta d'identità che la sua professione è ingegnere. Ma quindi è un cervello in fuga?” chiede il finanziere. Seguono dieci minuti di interessanti elucubrazioni sulla situazione dei giovani in Italia e sul futuro del nostro paese.
Lato svizzero: “documenti” chiede la guardia. “libretto del veicolo”. “Cosa trasportate? Qualcosa di valore? Dove andate? Perchè? Cosa fate in Svizzera?” Ecc....
Man mano che mi allontano dal mio paese un senso di amarezza mi travolge. Qui sono una immigrata, devo farmi un permesso di soggiorno (cosa per niente difficile dal momento che ho un contratto di lavoro in mano), devo parlare un'altra lingua che non mi appartiene, devo abituarmi a delle usanze non mie. E' tutto certamente più difficile, lontano da amici e famigliari. Ma l'ho già provata una volta questa sensazione, nello stesso paese anni prima. E' questione di abitudine, col passare del tempo diventa la normalità ed uno si ritrova anche a pensare in francese. Penso alla serie di persone che conosco, laureate in Italia come me, ma che ora sono all'estero per lavoro. E la rabbia sale.... ma poi arrivo alla mia casetta e rifletto: per la prima volta a 26 anni riesco a vivere in una casa da sola, senza coinquiline, tutta mia, con i mobili che piacciono a me, nuovi. E le lacrime mi salgono agli occhi. In Italia quanto avrei ancora dovuto aspettare prima di averne una? Sorrido alla mia nuova vita che mi attende.
Hai lasciato tanto, ma già cominciare con un sorriso è un ottimo inizio.
RispondiEliminap.s. vogliamo le foto della casa :-P
FOTO!
RispondiEliminaHa ragione Passero iniziare con un sorriso è una gran bella cosa.
RispondiEliminaMi pare che le cose per cui sorridere superino già di gran lunga quelle per cui essere dispiaciuti! Certo, non riuscire a vedere X factor... :)
RispondiEliminaHai pure ragione, ma io da qui non mi schioderò mai, lotta dura senza paura!
RispondiEliminaE io son contento per te! La svizzera è vicina e poi, superato il fatto che alle 18 chiude tutto, sono sicuro che ti troverai bene!
RispondiEliminaChe bello!!!
RispondiEliminaSono contento per Te!! ;-)
Un abbraccio!! :-)