Eccomi appena tornata dalla... Cina!!!
È stato un viaggio emozionante ed indimenticabile!
La Cina resta il paese delle contraddizioni e discrepanze tra le classi sociali, ma la domanda che mi ha assillato per tutto il viaggio é stata la seguente: quanti anni ancora impiegherà questo paese prima di sorpassare l'Europa? Più la conoscevo e più si riducevano gli anni... Ma procediamo con ordine! Ecco il diario del mio viaggio.
Primo giorno: arriviamo a Pechino e subito visitiamo il tempio buddista e piazza Tien'anmen: la piazza é letteralmente blindata, ci sono 500 poliziotti, molti sono in borghese. Dappertutto telecamere. E per entrare nella piazza dobbiamo passare i controlli dei militari. Insomma, più che una piazza assomiglia ad un campo militare. Pechino mi da' subito l'impressione di essere una città statica e noiosa, in cui si sente tutto il peso del comunismo.
Secondo giorno: visitiamo la città proibita e il palazzo imperiale d'estate. La città proibita é vastissima ed é un susseguirsi di porte, cortili, terrazze, palazzi, immersi nella architettura simbolica del confucianesimo e imperiale. Il fascino aumenta se si pensa a quanti imperatori hanno vissuto tra queste mura e a quanti intrighi si sono progettati. Più romantico il palazzo d'estate con i suoi giardini, il laghetto, la nave del sollievo e della purezza completamente fatta di marmo.
Terzo giorno: visitiamo la grande muraglia. Nonostante la nebbia e la pioggerellina, sentiamo la maestosità di questa opera, che in realtà non é mai servita a nulla perché non ha mai assolto alla sua funzione. Ma resta un'opera magnifica oltre che una delle più dispendiose per la Cina!
Quarto e quinto giorno: visita al tempio del cielo a Pechino poi partenza per Souzhou. Per la visita dei giardini! Qui vediamo il giardino dell'umile amministratore e quello del maestro delle reti. A Souzhou ci sono un sacco di bei giardini ma più o meno si assomigliano tutti, quindi due sono sufficienti. I giardini sono ovviamente in stile orientale quindi con le componenti essenziali dell'acqua, i pesci e le piante. Qui si respira l'aria della Cina borghese di molti anni fa.
Sesto giorno: andiamo a Tong-Li, un villaggio carino, attraversato da diversi canali, poco distante da Shouzhou.
Andiamo al mercato dove la vista degli animali compressi nelle gabbia cattura la mia attenzione. Da quando sono in Cina non mangio più carne, un po' anche per questo motivo e perché non mi piace mangiare senza sapere esattamente di che carne si tratta (è difficile trovare gente che parli inglese)...e qui in Cina non si ha mai questa certezza! Inizio ad averne troppo della cucina cinese, la notte mi sogno le bistecche e piatti di pasta! Soprattutto dopo che in un ristorante del centro di Pechino mi servono una lumaca di mare, prelibatezza per i cinesi, disgustosa per me solo a guardarla...
Continua nel prossimo post...
Mi fa piacere che ti sia piaciuta la Cina: io ho visitato qualche annetto fa Pechino e Beijing e la zona dei laghi ed ho trovato le stesse contraddizioni che descrivi tu, però la cucina mi è piaciuta (certo, per il periodo che ho passato là e frequentando spesso dei ristoranti piuttosto che acquistare per strada , ma solo per una paturnia mia verso la sicurezza alimentare...) Hai comperato un po' di the e di seta? ;-)
RispondiEliminaLa cina è un paese che mi affascina ma al tempo stesso mi spaventa!
RispondiElimina@ Elga: comprato tanto tanto the, ma niente seta ;)
RispondiElimina@ MichiVolo: anche a me spaventa parecchio soprattutto vedendo l'impressionante e costante crescita economica che ha avuto negli ultimi anni e continua ad avere!
Bellissimo post! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!!
RispondiEliminaIl cibo è sempre un po' un tabù in oriente, sopratutto se non si riesce a comunicare, per cui ho adottato la politica "ingoia senza pensare".
RispondiEliminaLa vecchia Cina mi affascina moltissimo, quella che sta nascendo invece mi spaventa, ma dovremo imparare a conviverci.
Secondo me hai fatto bene a anon mangiare carne. saranno anche un paese all'avanguardia per molti aspetti, ma per quanto riguaqrda l'arte culinaria so di qualche barbarie. Comunque deve essere un paese davvero affascinante..
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