Settimo e ottavo giorno: Shanghai. Shanghai é una delle città più occidentali della Cina. Chi visita solo Shanghai non può dire di aver visitato la Cina. Sembra di essere in una capitale occidentale. È una città che si può visitare tranquillamente da soli, la metro é anche in inglese e la gente parla un pochino di inglese. Shanghai é immensa (circa 20 milioni di abitanti) per cui bisogna selezionare bene cosa vedere. Pudong con i suoi grattacieli rappresenta il quartiere del futuro, il Bund rappresenta il consumismo cinese con i suoi megastores e boutiques di marche di lusso, il treno maglev a levitazione magnetica rappresenta la voglia dei cinesi di essere all'avanguardia seguendo gli ultimi sviluppi scientifici.
Shanghai é in continua evoluzione, un cantiere aperto, in cui i vecchi palazzi vengono buttati giù per far posto a nuovi grattacieli. E le famiglie che vi abitano sono costrette a lasciare entro pochi giorni la loro casa... ma sono contente, secondo la nostra guida, di poter rendersi utili alla patria. Insomma nessuna protesta o manifestazione. Chi visita questa città deve inoltre fare tappa al museo (uno dei più grandi della Cina e dei più interessanti) e alla città vecchia con i suoi ponticelli e i suoi negozietti tipici (qui si possono trovare molte farmacie tradizionali cinesi con in vendita animaletti strani rinsecchiti).
Nono giorno: visita all'esercito di terracotta di Xi'an. Le sue dimensioni e la sua storia lasciano senza fiato. Un'opera stupenda, da non perdere! Al pomeriggio visitiamo una moschea musulmana con architettura cinese. Molto particolare, é la prima volta che vedo una moschea simile. Fuori le stradine pullulano di bancarelle che vendono specialità arabe, e i profumi a dire il vero mi attraggono di più della cucina cinese! Nonostante ciò, resisto alla tentazione e non acquisto nulla: il "male del viaggiatore" é sempre dietro l'angolo...La sera gustiamo i famosi ravioli di Xi'an con ripieni differenti (maiale, pesce, frutti di mare, noci,...): che bontà!
Decimo giorno: Guilin. Siamo qui per visitare le famose grotte. La più bella é la grotta del flauto di bambù. Le luci all'interno danno la sensazione di trovarsi in una paesaggio fiabesco.
Guilin é una piccola cittadina (piccola secondo gli standard cinesi, circa 670.000 abitanti ...) con tre laghetti che la sera sono illuminati da luci e fontane colorate. La sera assistiamo anche ad una sfilata per le strade della città e vediamo il dragone cinese di cartapesta che finora ho sempre solo visto nei film!
Undicesimo giorno: facciamo la crociera sul fiume Li. Una crociera che si snoda in mezzo a paesaggi fantastici (che ricordano un po' Avatar) e che dura ben 8 ore! Arriviamo in un paesaggio di pescatori: qui vedo la Cina che mi immaginavo, fatta di miseria, semplicità, senza alcun sfarzo. Che contrasto con Shanghai!
Continua nel prossimo post...
...."levitazione". (la pasta della pizza "lievita". il treno "levita".)
RispondiEliminaSolo un appunto! ;)
Ops, verissimo, una svista! Correggo subito, grazie!
RispondiEliminaL'esercito di terracotta! Credo lasci senza fiato.
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