Viaggio in Cina: terza e ultima parte

Continua la descrizione del mio viaggio in Cina. Ecco l'ultimo post su questo viaggio davvero emozionante!

Dodicesimo giorno: Visita a Canton. La nostra guida (cartacea) ci preannuncia che i Cantonesi si mangiano tutto ciò che é vivente ed ha quattro gambe.... incominciamo bene!Visitiamo infatti subito il mercato delle erbe medicinali dove ci sono tanti animaletti simpatici, vivi come scorpioni e serpenti,... e meno vivi come i tendini del cervo... Visitiamo l'isola di Shamian dove ho l'impressione di trovarmi in un quartiere elegante inglese piuttosto che in Cina... Poi arriviamo in un parco, é mattina e la gente sta facendo sport (ginnastica, tai chi, jogging, danza, scherma). Ho notato in questo viaggio che i cinesi adorano fare sport nei parchi, tutti insieme. Il parco diventa un vero e proprio centro anziani all'aperto e questo é davvero bellissimo!! Poi visitiamo il tempio della famiglia Chen, non é un tempio religioso ed é miracolosamente sopravvissuto alla rivoluzione culturale, nonostante anche lui sia stato trasformato in fabbrica in quegli anni.

Il pomeriggio partiamo in catamarano per Hong Kong. Passiamo la dogana dove sul passaporto ci fanno il timbro di uscita dalla Cina e all'arrivo ad Hong Kong ci fanno un altro timbro di ingresso...in Cina. Noi occidentali per questa parte di Cina non abbiamo bsogno di visto, a differenza dei cinesi. All'arrivo ad Hong Kong non ho più la sensazione di essere in Cina. Chi é già stato a New York mi dice che ha la sensazione di esserci appena ritornato.

Tredicesimo e quattordicesimo giorno: Ci sono 28 gradi ad Hong Kong. Le spiagge di sabbia sono piene di bagnanti. E le strade del centro sono affollatissime di gente che corre da un negozio all'altro. Noi alloggiamo sulla penisola di Kowloon, in faccia all'isola di Hong Kong e collegata ad essa da una nuovissima metropolitana. Sull'isola di Hong Kong c'é il quartiere con i grattacieli della finanza, il quartiere dei giovani con i localini più alla moda del momento e la scala mobile più lunga al mondo, il giardino botanico e zoologico gratuito e aperto a tutto il pubblico e il Peak Victoria. Sul Peak Victoria ci abitano i più ricchi di Hong Kong (tra cui mi dicono anche il proprietario di Tre) e da lassù si ha una vista mozzafiato sui grattacieli della città. Sul Peak vivevano i coloni inglesi che amavano la brezza notturna che qui si sente durante le lunghe e afose estati. A Kowloon invece ci sono i grandi centri commerciali, i musei della scienza e della storia, i quartieri residenziali, i ristorantini dove si può mangiare davvero di tutto dalla pizza alla bistecca nella Guinness. C'é anche la "Avenue of stars", con le impronte lasciate dalle star del cinema cinese e da qui la sera si assiste ad uno spettacolo di luci e musica sui grattacieli di Hong Kong che ti lascia senza fiato... Hong Kong é una ricca città occidentale che teme il comunismo cinese, ha paura che una volta finito il periodo di transizione Pechino allunghi la mano per soffocare anche qui la libertà di espressione che ancora sopravvive in questa città.

Il nostro viaggio termina qui. Ci attende un lungo viaggio di quasi 24 ore con un piacevole scalo a Dubai e con una compagnia altrettanto piacevole, che consiglio a tutti, Emirates.

La Cina con le sue differenze e contraddizioni mi ha lasciato il ricordo di una bella avventura, che mi porterò nel cuore per parecchi anni ancora. È un viaggio che sicuramente consiglio e se avete delle domande contattatemi pure. La Cina é un paese in rapida evoluzione e se tra 5 anni deciderete di andarci vedrete un paese sicuramente già cambiato rispetto a quanto descritto qui...